Palermo: a Bonagia impianti sportivi nell’abbandono, presentata richiesta di accesso agli atti
di Pietro MinardiSport23 Gennaio 2021 - 15:00
“Il Comune di Palermo dica in modo chiaro come intende gestire l’impianto sportivo sul quale recentemente sono stati spesi circa 300.000 euro di soldi pubblici“.
Lo dichiara la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Viviana Lo Monaco, a proposito della rifunzionalizzazione del verde attrezzato sportivo di
via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa. Le strutture sono tutte site all’interno del quartiere Bonagia. La rappresentante grillina, in data 19 gennaio, ha fatto richiesta di accesso agli atti, motivando così la sua scelta.
“Non è accettabile che da 2 anni le nostre domande non trovino alcuna risposta. Già a inizio 2019, quando i lavori di manutenzione sembravano in fase di avvio, avevo chiesto di conoscere il destino dell’impianto, se l’idea fosse una gestione diretta curata dal Comune, con l’assegnazione di spazi in specifiche fasce orarie, come avviene per la piscina e per altre strutture sportive, oppure se stessero valutando di concederlo a una o più associazioni sportive a seguito di avviso pubblico“.
“Sarebbe auspicabile che il Comune desse un segno della propria presenza in un territorio troppo spesso dimenticato (salvo che per l’apposizione di targhe, come l’intitolazione di via della Giraffa al sindacalista “Mico Geraci”), impegnandosi in una gestione diretta delle attività sportive per le diverse età, valorizzando e promuovendo una struttura preziosa per il quartiere, anche con eventi e manifestazioni sportive che vedano il coinvolgimento delle associazioni, e delle scuole limitrofe e che, perché no, possano attrarre l’intera città“.
“In alternativa, nelle more della definizione dei lavori di manutenzione la cui conclusione era prevista oltre un anno fa, l’Amministrazione avrebbe potuto già pubblicare un bando per l’affidamento dell’area, con criteri di valutazione trasparenti e opportunamente condivisi tra gli Uffici. Temiamo invece che l’impianto diventi nuovamente preda di atti vandalici a causa dell’indeterminatezza che contraddistingue tutti i settori dell’Amministrazione. Vogliamo che la politica si assuma la responsabilità di una scelta e la comunichi alla città che aspetta“.