“Il 60% delle piscine rischia di non riaprire”, l’appello della Lega a Palermo sul mondo dello sport

di Pietro Minardi

La proroga delle chiusure di palestre e piscine aggrava lo stato di grande sofferenza di un’altra categoria dimenticata“.

Lo dichiarano congiuntamente il capogruppo della Lega al Comune di Palermo Igor Gelarda e la coordinatrice provinciale giovani Elisabetta Luparello.

Nella foto, Elisabetta Luparello ed Igor Gelarda

Lo studio dell’associazione Nazionale Impianti Fitness & Sport Sicilia (Anif) dice che il 60% rischia di non riaprire più, numeri che possono solo di crescere con il passare dei giorni. Le ripercussioni sono gravi anche e soprattutto in termini di occupazione giovanile. Il grido di disperazione da parte del settore si sente, ma fino ad ora è caduto nel vuoto“.

“Sabato in piazza del Parlamento alle 11 a Palermo, così come in molte altre città d’Italia, il Cism (comitato Italiano scienze motorie) scenderà in piazza. Noi ci saremo – concludono i due esponenti della Lega –, saremo al loro fianco per manifestare contro una gestione superficiale e disattenta. Hanno riempito pagine di giornale vantando bonus e ristori inesistenti o insufficienti, togliendo tempo a programmazioni serie e concrete“.