Terza edizione dell’UAE Tour (2.UWT) che domani prende il via con sette tappe in programma, due arrivi in salita e tanta pianura in programma con il vento che potrebbe stravolgere i piani delle squadre dei velocisti, per un totale di 1041 km.
Le grandi stelle del ciclismo mondiale si sono dati appuntamento negli Emirati Arabi con Adam Yates, campione uscente, che guida la spedizione dell’INEOS Grenadiers insieme al nostro Filippo Ganna e agli scalatori Ivan Ramiro Sosa e Daniel Felipe Martinez.
Agguerrita la concorrenza che vede il campione dell’ultimo Tour de France Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Alexey Lutsenko (Astana Premier – Tech), Damiano Caruso e Wout Poels (Bahrain – Victorious), Emmanuel Buchmann (BORA – hansgrohe), Rigoberto Uran (EF Education – Nippo), Christopher Froome (Israel Start – Up Nation), Alejandro Valverde (Movistar Team), Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step) e il nostro Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo).
Per quanto riguarda gli arrivi in volata i nomi sono sempre i soliti Caleb Ewan (Lotto – Soudal), Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka ASSOS), Pascal Ackermann, Elia Viviani (Cofidis, Solutions Crédits), Sam Bennett, Matteo Moschetti, Fernando Gaviria e la coppia Jasper Philipsen e Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix).
Due gli arrivi in quota sul tradizionale Jabel Hafeet e la lunghissima salita che porta sul Jebel Jais; quest’anno no fa parte del percorso l’arrivo di tappa sulle ripide pendenze dalla diga di Hatta Dam.