Il dirigente lombardo, 56 anni, ex pistard e presidente del Comitato regionale della Lombardia nel quadriennio 2017-2020, ha superato al ballottaggio Silvio Martinello, ottenendo 128 voti, il 55,9%, contro 96.
“Adesso inizia il lavoro vero – ha detto il nuovo Presidente salutando la platea dei circa 229 delegati votanti (sui 243 aventi diritto al voto) -. Il primo obiettivo è quello di ricompattare il movimento e voglio farlo con il contributo di tutti, anche di coloro che non mi hanno votato.Sono cresciuto nel motto ‘delega e controlla’; sono convinto che sia un ottimo modo per far crescere ancora di più una Federazione che ha bisogno di competenze, dinamismo e entusiasmo di tutti. Il gruppo di lavoro che è uscito da queste elezioni è espressione di tante sensibilità, com’è giusto che sia in una federazione vitale e ricca come la nostra. E’ giusto, per questo, si tengano in considerazione le istanze di tutte le realtà regionali e territoriali, come ho più volte ricordato durante questa campagna elettorale”.Un pensiero, commosso, l’ha dedicato a Mauro Valentini, scomparso proprio ieri: “In questo gruppo di lavoro c’è una persona in più: è Mauro, il cui ricordo ci accompagnerà in questo percorso”.La votazione ha richiesto il ballottaggio dopo che nella prima votazione nessuno dei tre candidati aveva raggiunto la maggioranza dei voti: Martinello 83 voti, Dagnoni 78 e Isetti 68.
Dopo 16 anni di presidenza esce di scena il Presidente Di Rocco, che nella sua lunga storia di dirigente sportivo ha ricoperto anche l’incarico di Segretario Generale, dal 1983 al 1997. E proprio ripercorrendo tutta la sua carriera dirigenziale il presidente uscente, nella comunicazione iniziale, visibilmente emozionato, ha voluto salutare tutti i convenuti: “Sono emozionato e non posso nasconderlo. Posso dire che quella che mi ha accompagnato è stata una bellissima squadra, “la squadra” come ci chiamano all’estero. Molte cose hanno funzionato, tantissime potranno sicuramente migliorare. Oggi divento ufficialmente il secondo presidente più longevo di questa Federazione, vi ringrazio dei complimenti, dei saluti e dei ricordi, continuerete a vedermi tra i campi di gara anche da tifoso”.
Cordiano Dagnoni, 56 anni, milanese di Rodano, imprenditore, un passato da pistard e una lunga dirigenza in ambito sportivo. Nel suo albo d’oro figurano 10 titoli italiani e 3 europei come pilota di derny. Ha cominciato a correre da esordiente nel gruppo sportivo Darimec. Sposato con Paola è papà di Ludovico e Leonardo. E’ attualmente amministratore delegato della Dagnoni Group.