Una tappa, l’ultima del Tour des Alpes Maritimes et du Var (2.1), corta ma impegnativa, che decide le sorti della classifica generale.
A vincere è Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo) che da buon attaccante è entrato a far parte della fuga di 16 uomini composti da Valentin Madouas, Rudy Molard e Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Julien Bernard, Simon Clarke (Team Qhubeka ASSOS), Julien El Fares (EF Education – Nippo), Alexis Vuillermoz (Team Total Direct Energie), Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers), David De La Cruz (UAE Team Emirates), Quentin Pacher (B&B Hotels p/b KTM), Jimmy Janssens (Alpecin – Fenix), Fabio Felline, Hugo Houle e Gorka Izagirre (Astana – Premier Tech), Martijn Tusveld (Team DSM) e Nans Peters (AG2R Citroën Team), Anthony Perez (Cofidis, Solutions Crédits) e Angel Madrazo (Burgos – BH).
Azione molto interessante che mette nel sacco il plotone tirato dalla Israel Start – Up Nation del leader della classifica Michael Woods.La corsa si decide sul Col de la Madone de Gorbio quando ad attaccare è Madouas seguito da un brillante Brambilla; i due transitano con un vantaggio superiori ai 30” su Geoghegan Hart. Il Brambilla di oggi è formato 2016, quello della maglia rosa e della tappa di Arezzo al Giro d’Italia, quello delle Strade Bianche. L’azzurro accelera nuovamente e lascia sul posto Madouas e si invola verso la vittoria della corsa francese. Geoghegan Hart vince la volata del gruppo degli immediati inseguitori su Ben O’Connor.