UAE Tour (2.UWT), Stage 1: nel vento di Al Mirfa vince Mathieu Van der Poel

di Giuseppe Ortale

L’olandese non aveva particolari obiettivi e alla prima tappa mette il suo sigillo. Benissimo Pogacar mentre pesantemente staccati gli altri big

 

 

“Vengo qui negli Emirati senza alcun obiettivo personale; farò parte del treno di Jasper Philipsen.” Con queste parole Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) si era presentato nella conferenza stampa che precedeva la prima tappa dell’UAE Tour (2.UWT) che vede proprio il suo nome come primo vincitore in questa terza edizione della corsa araba.

Ventagli già ad inizio tappa con il gruppo che si sgretola in più tronconi; nella prima parte del plotone presente e attento il campione d’Olanda sempre nelle prime posizioni insieme all’INEOS Grenadiers e a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) sempre attento in queste fasi di corsa.

Il gruppo torna compatto a circa 140 km dall’arrivo in prossimità del primo sprint con abbuoni che vede il pimpante Joao Almeida (Deceuninck – Quick Step), guidato magistralmente dai sui compagni, passare per primo; questo è il momento di svolta della tappa perchè altri 25 atleti decidono di seguire l’azione del giovane portoghese.

Nomi importanti formano il gruppo di testa tra i quali il solito Van der Poel, Elia Viviani (Cofidis, Solutions Crédits), Pogacar, Fernando Gaviria, il cmapione uscente Adam Yates, Damiano Caruso (Bahrain – Victorious) e gli azzurri Fausto Masnada e Mattia Cattaneo; il gruppo dopo l’iniziale rincorsa alza bandiera bianca e arriverà al traguardo con un ritardo di 8’29”.

Il finale vede gli attacchi degli uomini della Deceuninck che preparano la volata per Michael Mørkøv ben seguito da Viviani, ma ai 200 metri esce di potenza il campione del mondo di ciclocross che batte il connazionale David Dekker (Team Jumbo – Visma). Da segnalare una caduta nel finale per Caruso che fortunatamente non ha riportato serie conseguenze.