Una scuola di ciclismo per i ragazzi palermitani.Sotto questi presupposti è nata l’idea del Palermo GS, formazione ciclistica del capoluogo siciliano che ha trovato anche lo sposalizio del Comune, che ha deciso di patrocinare l’iniziativa.Un progetto iniziato quattro anni fa, così come spiega ai nostri microfoni il fondatore Marco Lampasona.
“Noi prepariamo la multidisciplina: facciamo la mountain bike, la bici da corsa e faremo il ciclocross. Utilizzo il futuro in quest’ultimo caso perchè la Regione non ha organizzato niente, mentre dall’anno prossimo hanno inserito le gare in calendario. Ci sono le categorie giovanili, da G1 a G6 (6-12 anni) e poi ci sono le categorie agonistiche (esordienti, allievi e juniores). Ogni anno presentiamo la squadra a villa Niscemi, lo faremo anche quest’anno, covid permettendo.
Un progetto che vedrà in campo, nel ruolo di direttore sportivo, Rosario Fina, al quale si affiancheranno Agostino Visconti, ex dilettante arrivato alle soglie del professionismo, nonché Giorgio Chifari e Filippo Noto, atleti di alto livello nelle categorie master. Quando si affrontano progetti che riguardano i giovani – continua Marco Lampasona – bisogna puntare all’eccellenza e non alla mediocrità. Se dai giovani vogliamo ottenere il massimo dell’espressione, ovvero portarli al professionismo e poi alle Olimpiadi, dobbiamo dare il massimo. Le società, come il Palermo GS, ma anche le federazioni, se chiedono il massimo ai ragazzi, devono dare il massimo. L’approccio della mia società è quella di fare sentire i ragazzi dei piccoli professionisti, creando un ambiente eccellente”. Il Palermo GS inoltre è lunica squadra giovanile siciliana ad essere sotto osservazione dell’Academy AFB al cui interno vi è lex iridato Maurizio Fondriest. Fra i membri dell’accademia vi è anche Paolo Alberati, ex professionista e preparatore/procuratore sportivo di tanti professionisti tra cui la maglia gialla del tour de france 2019 Egan Bernal.
Il manager ha deciso anch’esso di sposare il progetto del Palermo GS, spiegando così la sua decisione.Voglio impegnarmi per le scuole giovanili come debito di riconoscenza per il ciclismo – commenta Alberati -. Lo farò gratuitamente, farò controlli biomeccanici cadenzati per permettere ai ragazzi di adattare le misure della bici alla loro continua crescita e preservarne quindi lo sviluppo e la salute. Inoltre con Rosario ed in piena collaborazione coi maestri Ago Visconti e Filippo Noto ci dedicheremo alla programmazione sui periodi lunghi, ossia come per stabilire i due binari dentro i quali i ragazzi sono liberi di sbizzarrirsi in piena fantasia e divertimento senza correre il rischio di sbagliare, facendo troppo (binario di destra) o troppo poco (binario di sinistra)”.