Firmato il nuovo DPCM dal Presidente del Consiglio Draghi che resterà in vigore fino al 6 Aprile. In zona Gialla riaprono cinema e teatri, mentre rimangono ancora chiuse le palestre e le piscine.
Ecco in sintesi le principali novità apportate dal decreto:
Eliminato il divieto di asporto dopo le 18.00 a prescrindere dal colore delle varie zone, fermo restando il divieto di consumazione sul posto.
Rimangono sospese tutte le attività che possono creare assembramenti,come fiere,feste,sagre ecc.. anche per le zone classificate fascia bianca, mentre nelle zone gialle riaprono, anche il sabato e le domeniche, musei, teatri, cinema, con un severo controllo dei flussi ed una capienza che non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala. Ancora nulla da fare per quanto riguarda la riapertura di piscine e palestre.
Dal 6 marzo, nelle zone rosse, didattica a distanza per le scuole di ogni grado e ordine,fatta esclusione per disabili e bisognosi di sostegno. Nelle zone arancioni e gialle i presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica nei seguenti casi: nelle aree in cui siano state adottate misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni.
Resta il divieto di spostamento tra le regioni, anche in fascia bianca o gialla, tranne che per comprovati motivi di lavoro o salute.Sì allo spostamento nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in fascia gialla o arancione. Chi vive in zona arancione scuro o rossa non può andare nelle seconde case anche se sono in fascia bianca, Resta il divieto di spostamento tra le regioni, anche in fascia bianca o gialla. Si può uscire per motivi di lavoro, salute e urgenza, con l’autocertificazione. Sì allo spostamento nelle seconde case, ma soltanto se si trovano in fascia gialla o arancione; può andarci soltanto il nucleo familiare e solo se la casa non è abitata da altri, dimostrando di essere proprietari o affittuari da una data antecedente il 14 gennaio 2021. Chi vive in zona arancione scuro o rossa non può andare nelle seconde case anche se sono in fascia bianca, gialla,o rossa.
Nelle zone rosse rimangono chiusi i parrucchieri e i barbieri. Nei festivi e prefestivi restano chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. In zona rossa chiusi i mercati, salvo le attività di vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.