Spesso capita di parlare con runner esperti, con tanti chilometri alle spalle, che corrono nonostante “vecchi problemi” con i quali hanno ormai imparato a convivere. Si rivolgono al fisiatra per curare dei dolori che spesso derivano da sovraccarichi funzionali, dovendo però ricorrere al riposo forzato.
Un approccio interessante riguarda la prevenzione dei microtraumi che possono influenzare la performance di un runner attraverso un’accurata analisi della corsa e del passo, nonché la valutazione della biomeccanica e della postura.
Grazie a questa analisi è possibile limitare gli infortuni e migliorare le performance generali ottimizzando l’anergia profusa nell’atto della corsa.
L’analisi del passo necessita un laboratorio con apparecchiature speciali; quello che a prima vista può sembrare un semplice tapis roulant, in realtà è una macchina sensorizzata che consente la visualizzazione in tempo reale sul monitor dei risultati ottenuti.
La Gait Analysis (GA) o analisi computerizzata della deambulazione si effettua attraverso diversi dispositivi integrati e non invasivi.
I dati acquisiti, uniti all’interno della stessa piattaforma software, all’analisi dei video laterale e frontale permettono:
Lo scopo finale della valutazione è quello di individuare sia eventuali “aree disfunzionali”, sia uno scorretto appoggio podalico, nonché alterazioni della postura e della cinetica in generale e in fine proporre un percorso terapeutico.
In definitiva, la tecnologia ci permette di analizzare il movimento dell’atleta per poter migliorare le proprie prestazioni attraverso analisi posturali, funzionali e tecniche.
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