Volata vincente di Mathieu Van der Poel (Alpecin – Fenix) che sull’arrivo di Gualdo Tadino vince la terza tappa della Tirreno – Adriatico (2.UWT) battendo Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) e il nostro Davide Ballerini (Deceuninck – Quick Step); van Aert conserva la leadership della “Corsa dei Due Mari”.
Fuga di giornata composta da Niki Terpstra (Team Total Direct Energie), Tobias Ludvigsson (Groupama – FDJ), Guillaume Boivin (Israel Start – Up Nation), Mark Padun (Bahrain – Victoriuos) e Davide Bais (EOLO – Kometa) con quest’ultimo che s aggiudica lo sprint volante di Umbertide e sul GPM di Passo della Croce.
Il vantaggio della testa della corsa supera gli otto minuti di vantaggio momento in cui il gruppo cambia notevolmente il suo procedere per cercare di abbassare un gap che sta diventando pericoloso.
A 35 km dall’arrivo il gruppo tirato dall’Alpecin si porta a 2’50” dalla testa della corsa; il vantaggio crolla sotto il minuto a 10 km dal traguardo con Terpstra, Boivin e Padun che perdono la compagnia di Bais e Ludvigsson.
Velocità sostenuta e caduta nel gruppo che coinvolge una decina di uomini tra cui Manuel Belletti che a fatica si rialza e piano piano si dirige all’arrivo; Julian Alaphilippe prende la testa del gruppo e crea un buco a favore di Zdenek Stybar che all’interno dell’ultimo chilometro, in leggera salita, guadagna qualche decina di metri di vantaggio.
A chiudere è proprio va Aert ben seguito dal campione olandese che ai 150 metri piazza la stoccata che gli consegna la tappa.