Antonella Granata, prima donna eletta a capo di una Federazione Sportiva

di Redazione

Per la prima volta una donna a capo di una Federazione Sportiva Italiana. Un passaggio storico nelll mondo sportivo nazionale, che mai fino ad ora aveva visto una rappresentante femminile ai vertici di una delle 44 federazioni del Comitato olimpico italiano,  ne tantomeno alla guida  di una delle 19 discipline «associate» o dei 15 enti di promozione sportiva.

Antonella Granata, calabrese, consulente del lavoro è stata eletta a Riccione presidente della Federazione italiana Squash. Una piccola soddisfazione come piccola è la Federazione in questione, che conta in Italia 7.000 praticanti. “Sono una che viene dalla base – racconta la neopresidente – ho cominciato accompagnando mia figlia alle gare, ho proseguito come volontaria a livello locale e poi nazionale. Rappresento uno sport dove le donne sono metà dei tesserati. Ci ho pensato a lungo prima di accettare, lo ammetto, il maschilismo è un fatto concreto al punto che molte di noi si sentono intimidite dall’idea di assumere una carica importante, temendo di non essere all’altezza.”

Una carica importante in un momento critico per lo sport in generale, ma ancora di più per discipline come lo Squash, che si praticano al chiuso. “Lo squash, al contrario del tennis, si gioca al chiuso: abbiamo salvato i campionati di vertice ma l’attività di base sta subendo un lungo stop che rischia di demotivare i ragazzi. Punteremo molto sugli impianti federali per non lasciare la gestione solo ai privati, che perseguono ovviamente obiettivi economici. Siamo agili (sei dipendenti in tutto), appassionati e leali tra di noi. Sono certa che ce la faremo».