Paris – Nice (2.UWT), Stage 8: Roglic cade due volte. A Levens vince Cort, generale a Schachmann

di Giuseppe Ortale

Succede di tutto nell’ultima tappa della Paris – Nice vinta per il secondo anno consecutivo da Schachmann a causa di due cadute che frenano Roglic

 

 

Il finale che non ti aspetti nell’ultima tappa della Paris – Nice (2.UWT) con Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) che, complice due cadute, deve cedere il primato in classifica a Maximilian Schachmann (BORA – hansgrohe) che bissa a sorpresa il successo dell’edizione 2020; ultima frazione con l’arrivo di Levens a Magnus Cort (EF Education – Nippo).

Tappa corta e tantissimi attacchi per portare via la fuga con il gruppo che stoppa tutti i tentativi degli attaccanti; nella prima discesa da Levens cadono David Gaudu (Groupama – FDJ), costretto al ritiro, e proprio Roglic che riesce a rientrare grazie al gruppo che dà un grandissimo segnale di fair – play.

Diversi gli attacchi lungo la seconda salita che frazionano il gruppo ma il colpo di scena avviene nuovamente in discesa con Roglic che cade nuovamente ma questa volta dovrà fare tutto da solo per rientrare senza che il plotone si fermi ad aspettarlo.

La BORA si mette in testa a tirare per Schachmann che diventa così il leader della classifica con Roglic impegnato in una difficile e vana rincorsa; ad un chilometro dallo scollinamento dell’ultimo GPM ci prova Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) ma Schchmann non si fa trovare impreparato.

Volata del gruppo di testa composta da 21 unità vinta da Cort su Christophe Laporte (Cofidis, Solutions Crédits) e Pierre Latour (Team Total Direct Energie); Roglic arriverà con un ritardo di 3’08”, perdendo la leadership di una Paris – Nice che l’ha visto assoluto protagonista con ben 3 vittorie di tappa.