A.s.d. Sei Forte papà: una bella storia di sport

di Silvia Console

Nella giornata che celebra il papà, ovvero quel punto di riferimento nella vita di tutti i giorni, colui che ti prende per mano nei momenti più difficili e che ti insegna a confrontarti con la vita, vogliamo raccontarvi una bella storia di amore paterno e di sport.

Siamo a Siracusa, corre l’anno 2016. A un gruppo di papa’, mentre osservano i propri figli che si allenano a calcio, viene un’idea…”perche’ non giochiamo noi  e portiamo i nostri figli alle nostre partite e ci  facciamo giudicare da loro?  Mettiamoci in gioco!”Così tra risate e incredulità e nasce la A.s.d. Sei Forte papà, una nuova società sportiva di calcio dilettantistico.Abbiamo raggiunto telefonicamente Fabio Lo bello, Presidente e co-fondatore insieme ad altri papà dell’associazione e gli abbiamo chiesto di raccontarci il loro progetto.

“Siamo un gruppo di papà che volontariamente mettono in campo un modo di fare sport come si faceva una volta in cortile, lontano da false promesse e cercando di aprire i cassetti di ogni bambino per tirare fuori i loro sogni”.

Un progetto bellissimo, raccontato molto bene anche dal logo che avete scelto: un figlio sulle spalle del proprio papà è un’ immagine che parla di “sostegno per guardare lontano”.

“È proprio così, la nostra mission è educare i ragazzi con sani valori etico-sportivi promuovendo l’attività calcistica. Formare bambini che domani saranno gli individui che potranno costituire l’ossatura delle nuove generazioni con sani principi morali e sociali”.

Per farlo avete deciso di costituirvi come Associazione Sportiva Dilettantistica e i vostri piccoli atleti sono anche iscritti al campionato nazionale di Calcio a 5.Quali sono stati gli step?

Abbiamo creato la A.s.d. Sei Forte papà, ci siamo affiliati al CSI, ente di promozione sportiva che rispecchia perfettamente i nostri valori e riconosciuta dal CONI. Successivamente abbiamo ottenuto l’iscrizione dei nostri piccoli atleti al campionato nazionale di Calcio a 5;  vedere i nostri figli giocare, senza pressioni, con il sorriso anche dopo una sconfitta, è  l’unico premio che ci interessa vincere”.

Non c’è solo calcio fra le attività che svolgete… quali sono i vostri prossimi progetti?

Rimane per noi preminente promuovere attività di tipo ludico-educativo, come nel caso del progetto Cortili in movimento dove porteremo delle attività sportive per chi ne avesse voglia all’interno dei condomini perché ci siamo resi conto che il post covid ha impoverito molte famiglie che non possono più permettersi delle rette mensili”.

Quando è previsto il primo appuntamento con le attività nei cortili?

Stiamo aspettando che l’Amministrazione Comunale di Siracusa, per gli uffici competenti, ci dia il nullaosta per dare inizio a questa serie di piccoli eventi che daranno la possibilità a tanti bambini di godere di un paio d’ore di divertimento e aggregazione, ovviamente nel pieno rispetto dei protocolli per il contrasto del covid-19.

Incrociamo le dita e speriamo che le autorizzazioni arrivino presto!