ASD Finestrelle, oltre la XCO Coppa Sicilia, una realtà in continua crescita
di Ivan BellancaCiclismo22 Marzo 2021 - 13:46
In occasione della terza edizione XCO Finestrelle gara di Coppa Sicilia che si è tenuta ieri a Santa Ninfa in provincia di Trapani, conosciamo un po’ meglio la realtà dell’ASD organizzatrice dell’evento, per l’appunto FINESTRELLE. Il nome prende ispirazione dall’omonimo monte che insiste sul magnifico parco naturale della zona, su cui troviamo anche una riserva naturale integrale. Scenari perfetti per renderli sede di una manifestazione di Mountain Bike tra le più suggestive ma anche impegnative in Sicilia, che si snoda per circa 4,7 km tra vigneti, colline e boschi.
Antonino Catalano è il presidente della ASD Finestrelle, a cui rivogliamo alcune domande per farci conoscere meglio questa dinamica realtà che conta oltre 100 tesserati appassionati di MTB.
Presidente Catalano, raccontaci meglio della vostra realtà…
“La nostra Associazione è relativamente giovane. Nasce infatti nel 2013 per passione e volontà di un gruppo di ciclisti locali, amanti della natura, che trovano in questi luoghi l’ambito ideale per praticare il loro sport preferito per bellezza naturale e suggestione.
“L’organizzazione di eventi come l’Xc o la Granfondo MTB (in programma il prossimo 30 maggio), hanno lo scopo di far conoscere questi luoghi meravigliosi e creare un indotto sportivo che porti introiti nelle strutture ricettive di qualsiasi genere, in tutto il belicino (sembra che questo aspetto abbia una buona risposta visto che abbiamo riempito tutti i B&B/hotel di Santa Ninfa, Partanna, Gibellina e parte di Castelvetrano. Oltre che al flusso in pizzerie, bar, supermercati etc)”.
Siete partiti da un piccolo gruppo di appassionati ma oggi contate più di 100 iscritti…
“Si, devo dire che l’idea originale si è poi sposata bene con le tante iniziative che durante l’anno organizziamo, alle quali si è appunto aggiunta da 3 anni a questa parte la XC valevole per la Coppa Sicilia (che nasce dal team organizzativo societario delle Granfondo MTB, già giunto alla settima edizione), che richiama tantissimi appassionati dall’isola e non solo. Inoltre possiamo vantare la presenza tra i nostri atleti, di ragazzi e ragazze vincenti nelle proprie categorie”.
Qualche nome di atleti che potremo ammirare a livelli ancora più alti in futuro?
“Ci sono dei ragazzi molto promettenti: direi senz’altro Domenico Russo, Luigi Costa, Giuseppe Scirica, Baldo Manno, Andrea Giaramita, Danila Venturella, Giuseppe Pace, volti noti nei circuiti regionali perché già vincitori con maglie e titoli nelle rispettive categorie. Ma anche Vito Di Prima è una giovane promessa che però si è fatta notare grazie al terzo posto Elite nella nostra Gara XC, secondo Elite nella prima di campionato XC del 28-02 a Modica e già Vice Campione Regionale FCI 2020 sempre nella categoria Elite.
“Ma non dimentichiamo neanche il settore strada, visto che sosteniamo Anthony D’Aloisio già vincitore nel 2019 del GTS strada, con i nostri colori”.
Come vi ha accolto il Comune di Santa Ninfa?
“Devo dire che la sensibilità mostrata dall’amministrazione comunale è stata oltre le aspettative: oltre a darci la possibilità di ospitare la nostra sede sociale in alcuni locali comunali, l’amministrazione vede le nostre iniziative come uno strumento importante per la valorizzazione del territorio. Per il solo evento di ieri, oltre agli atleti partecipanti (oltre 250) dobbiamo contare gli staff delle squadre, i curiosi ed appassionati che, nonostante le misure anti-covid che abbiamo rispettato scrupolosamente, hanno portato all’indotto turistico locale più di 800 persone. Senza il Covid sarebbero state senz’altro di più e questo è un ottimo volano promozionale per il nostro territorio”.
Ulteriori programmi ed iniziative per il prossimo futuro?
“Sicuramente la Granfondo MTB del 30-05-2021 è il nostro obbiettivo imminente, perché coinvolge molti più atleti, un circuito gare più corposo e un doppio campionato Regionale FCI e CSI. Devo dire che in parecchi aspettano questo evento anche comuni cittadini e/o belicini visto che il coinvolgimento dei volontari è vitale con oltre 120 unità impegnate”.