Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT), Stage 4: bellissima vittoria di Estaban Chaves

di Giuseppe Ortale

Il colombiano attacca a 7 km dall’arrivo e meritatamente si aggiudica la quarta frazione. Adam Yates si difende e conferma la leadership in classifica generale

 

Esteban Chaves

Esteban Chaves

Esteban Chaves (Team BikeExchange) vince la quarta tappa della Volta Ciclista a Catalunya (2.UWT) sull’arrivo in salita di Port Ainé; sedicesima vittoria in carriera per Chaves che non alzava le braccia all’arrivo dalla diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2019 con arrivo a San Martinodi Castrozza. Nona per un colombiano al Catalunya.

Non si presentano al “foglio firma” Ilnur Zakarin (GazProm – RusVelo), Jay Hindley (Team DSM), Domen Novak (Bahrain – Victorious) e George Bennett (Team Jumbo – Visma).

11 uomini compongono l’attacco del giorno con Lennard Kamna (BORA – hansgrohe) che con il distacco di 1’33” è il migliore tra i fuggitivi e quindi per la maggior parte della tappa è il nuovo leader virtuale della corsa; in compagnia del tedesco troviamo Sergio Samitier e Antonio Pedrero (Movistar Team), Koen Bouwman e Antwan TolhoekJoe Dombrowski (UAE Team Emirates), Juan Pedro Lopez (Trek – Segafredo), Rigoberto Uran (EF Education – Nippo), Clément Champoussin (AG2R Citroën Team) e Louis Meintjes (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal) e Attila Valter (Groupama – FDJ).

Dopo aver vinto il primo sprint in programma a Robes de Fraser Andreas Kron, vincitore della prima tappa di Calella, abbandona la corsa a 113 km dall’arrivo; il secondo sprint di Le Seu d’Urgell vede passare per primo De Gendt davanti a Lopez e Samitier.

Sulle prime rampe del Port d’El Cantò il primo a muoversi è Kamna che fa il vuoto tra i suoi compagni d’avventura e scollina con un vantaggio superiore ai 3′ sul gruppo che nella discesa successiva cerca di ridurre il gap sul tedesco che è un davvero un bruto cliente.

Kamna inizia la salita che porta all’arrivo di Port Ainè con un vantaggio di 2’12” sul gruppo tirato dal solito Rohan Dennis (INEOS Grenadiers) che allunga il gruppo e riducendo tantissimo il vantaggio del tedesco che nel giro di pochi chilometri crolla fino ad essere ripreso a 14,7 km dall’arrivo.

Finito il lavoro dell’ex campione del mondo a cronometro a tirare il trenino INEOS ci pensa Richard Carapaz che ha un problema meccanico e lascia temporaneamente il lavoro a Geraint Thomas; il primo allungo lo mette a segno a 10 km dall’arrivo Steven Kruijswijk; l’azione dell’olandese viene subito rintuzzata dai Grenadiers.

A sette chilometri dall’arrivo attacco secco di Esteban Chaves che riesce subito a mettere tra se e il gruppo 16″ di vantaggio che sale a 24″ fino a 3700 metri quando dal gruppo si muove Enric Mas ma anche l’attacco del ciclista del Movistar Team viene neutralizzato.

“Sorriso Chaves” resiste al rientro del gruppo e va a vincere meritatamente la frazione confermando i segnali positivi che aveva lanciato nel finale della tappa di ieri con arrivo a Vallter200; completano il podio di giornata Michael Woods (Isreal Start – Up Nation) e Thomas che ha ben scortato il leader della classifica Adam Yates.