Non tradisce le aspettatitve questa seconda giornata di gare a Riccione in occasione dei Campionati Italiani Assoluti di Nuoto Primaverile, che arride ai colori siciliani impegnati, ma andiamo per ordine:
Nei 200 dorso maschili entra in scena Vincenzo Adamo, 2003 della Nuoto Chiaramonte, che chiude la sua prova in 2’05″94 []29″18 – 1’00″34 (31″16) – 1’33″15 (32″81) – 2’05″94 (32″79), che peggiora il suo tempo di iscrizione di 2’03″66 e lo posiziona al 19° posto della classifica generale.
Nei 100 rana maschili si butta in terza serie Andrea Savoca, 2003 Sicilianuoto, che nuota in 1’03″93 (29″43+34″50), migliorando il suo personale in lunga che era di 1’04″18 risalente allo scorso luglio; mentre subito dopo in seconda serie entra in vasca Mario Bossone, che nonostante i recenti guai di salute legati al covid ferma i cronometri sul 1’03″16 (29″29+33″87), migliorando il suo stesso record regionale Cadetti e Seniores che gli apparteneva con 1’03″29 dal luglio 2019. Rispettivamente 23° e 11° posto la classifica finale per i due ranisti siciliani.
Ed era quindi la volta dei 200 farfalla a impreziosire questa bella mattinata di gare con in acqua prima Andrea Facciolà, 1999 del C.S.P, che chiudeva la sua prova 19° in 2’03″83 [27″10 – 58″49 (31″39) – 1’30″15 (31″66) – 2’03″83 (33″68)], aveva un 2’04″45 nel lontano 2016 come migliore sua prestazione; quindi entrava in scena Claudio Faraci che giungeva terzo nella sua terza serie in 1’59″98 [26″23 – 56″40 (30″17) – 1’27″48 (31″58) – 1’59″98 (32″50)] a circa due secondi dal suo PB, am che comjunque gli permette di entrare in finale con il 6° tempo di qualificazione.
Infine l’unica atleta donna iscritta , Alessandra Pace, 2002 dell’Aquarius Trapani, ben si comporta nei 200 metri rana femminili portando a casa un 17° posto in 2’35″65 [35″56 – 1’14″85 (39″29) – 1’54″75 (39″90) – 2’35″65 (40″90)], a due secondi circa dalla sua migliore prestazione risalente al 2019.