“Alea iacta est”, o per dirla ai giorni nostri “il dado è tratto”. Kurt Ploner, deus ex machina della Südtirol Dolomiti Superbike di Villabassa (BZ), usa poche e più semplici parole: “la gara si fa!” Fino ad oggi, viste le ripercussioni che sta portando la pandemia anche nel settore dello sport, tanti organizzatori erano in stand-by per confermare o meno gli eventi in calendario la prossima estate.
La 26.a edizione dell’evento altoatesino era ed è in calendario per il 10 luglio, ovvio che ci saranno delle variazioni al programma tradizionale perché il Covid-19 è tutt’altro che sconfitto. Il “Giulio Cesare” di Villabassa però ha già pianificato a tavolino le prime strategie per poter offrire agli appassionati della mtb uno degli appuntamenti storici, e qui non ci sono dubbi, e uno dei più spettacolari e gratificanti al mondo. I bikers sono sempre arrivati da tutto il mondo per cimentarsi su un percorso che si inoltra tra scenari affascinanti, e che lascia ai partecipanti la scelta della distanza da affrontare, quella tosta di 123 km e 3400 metri di dislivello o quella della gara più “morbida”, ma non meno impegnativa e spettacolare, di 60 km e 1570 metri di dislivello.
Tutto così semplice? Ci saranno delle prassi da seguire, “dazio” per pedalare liberamente in quell’evento che è un must per i bikers e non solo italiani. Norme condivise con le autorità provinciali, sanitarie e sportive. Stante la situazione delicata inerente la diffusione del virus, per garantire una sicurezza generale a partecipanti ed organizzatori tutti dovranno dimostrare di essere ‘Covid free’. Chi ha già inoculato il vaccino e chi può dimostrare di aver superato il Covid-19 o esibire un tampone negativo può partecipare liberamente. Chi invece ancora non è vaccinato o non ha un tampone negativo entro le 72 ore dalla partecipazione potrà eseguirlo in loco. Gli organizzatori della Südtirol Dolomiti Superbike ovviamente si adegueranno alle norme in vigore a luglio, con la convinzione che in questi 100 giorni che separano dall’evento molte cose possano migliorare.
L’importante è sapere che la 26.a edizione del 10 luglio si farà. Se non migliora la situazione rispetto ad oggi e di conseguenza le varie normative collegate, il pasta party sarà un’utopia, ma il comitato ha già in mente di soddisfare al meglio, come ha sempre saputo fare, le esigenze dei bikers che dopo 123 km (o 60 km) di fatica hanno bisogno di reintegrare le energie.
La conferma dello svolgimento della Südtirol Dolomiti Superbike 2021 arriva a 100 giorni dal via, per consentire agli appassionati di allenarsi a puntino in vista della gara, visto che ciò è possibile anche per chi vive in zona rossa. Al momento sono sospesi gli eventi di contorno di domenica 11, quindi l’escursione in e-mtb e la gara dei giovanissimi. Per i partecipanti rimane la possibilità di sfruttare la domenica per completare il weekend, la Val Pusteria è ricca di opportunità per sportivi e famigliari.
Ovviamente le iscrizioni sono aperte, anche se sono già molti quelli che si sono registrati: ad oggi risultano iscritti 2800 atleti, oltre a 44 coppie “Lui&Lei” e “Lei&Lei” con l’obbligo di partecipazione differenziata sulle due distanze, medio e marathon.
Che la Südtirol Dolomiti Superbike si faccia, quindi, nessun dubbio, per i dettagli tutto rimane ‘work in progress’. L’atmosfera regalata dagli scenari unici al mondo di Prato Piazza, Lago di Landro, vista Tre Cime, Lago di Dobbiaco, Croda Rossa, Sesto e Villabassa è assodato che non sarà solo da cartolina, ma si vivrà “on board”, con la mtb ovviamente.