Miracolo Jakobsen, presente al Giro di Turchia dopo il drammatico incidente in Polonia

di Redazione

Il ciclista della Deceuninck-Quick Step Fabio Jakobsen sara’ presente ai nastri di partenza del Giro di Turchia che prendera’ il via domenica 18 aprile. L’olandese era rimasto vittima di un bruttissimo incidente durante il giro della Polonia 8 mesi fa, a causa di una scorrettezza del connazionale Groenewegen che durante la volata del 5 Agosto, lo strinse contro le transenne, con conseguenze drammatiche che avevano subito fatto pensare al peggio. Quel gesto costo’ a Groenewegen  una squalifica di nove mesi.

Fratture multiple su tutto il volto, emorragie celebrali diffuse, un volto che aveva perso conformazioni e profili, al punto da non essere neanche riconoscibile dalla compagna ” Fabio aveva la faccia rettangolare, ho riconosciuto solo le sopracciglia. Aveva la testa rasata e una cannula gli usciva dal cervello. Era senza dieci denti, senza palato, senza gran parte della mascella, potevo guardare dentro di lui attraverso ciò che era rimasto del suo naso”. Lo stesso Jakobsen ha piu’ volte creduto di non farcela “Per farmi stare calmo, mi somministravano dei farmaci che davano una sensazione di paralisi a partire dai piedi e poi su fino al tronco: ‘Ecco, sto morendo, mi ripetevo una volta, cinquanta volte, cento volte. In due occasioni mi hanno mandato un prete, io non sono religioso ma mi stava bene. Mi ha letto qualche passo della Bibbia in italiano, non capivo nulla però immagino stesse preparando un posto in Paradiso per me”. Oltre 100 punti di sutura sul viso e con un solo dente rimasto integro

A Novembre del 2020 e’ tornato in sella per la prima, a Gennaio ha iniziato il ritiro con la squadra in Spagna, assieme all’altro miracolato Remco Evenepoel, protagonista di un volo dal ponte subito dopo la discesa del Muro di Sormano durante Il Lombardia dell’anno scorso.