Palermo, “Scala Vecchia” di Monte Pellegrino piena di insidie

di Pietro Minardi

La “Scala Vecchia” di Monte Pellegrino, a Palermo, potrebbe avere bisogno di più di qualche intervento di manutenzione. Il percorso storico-culturale infatti presenta delle aree completamente sprovviste di balaustre, muretti o protezioni di alcun tipo, oltre ad annosi problemi di manutenzione e messa in sicurezza.

Un vero problema per runner e bikers che si trovano a passare in zona, soprattutto se transitano in discesa, ma anche per chi vuole farsi una passeggiata o vuole portare avanti la tradizione religiosa della salita al santuario di Santa Rosalia.

Ma delle reti o delle transenne posizionate dal Coime, ad oggi rimane un pallido ricordo. Le protezioni in plastica arancione sono state letteralmente divelte dal vento e in molti casi non sono più nemmeno presenti. Inoltre, i ferri di sostegno sono esposti o addirittura spezzati, finendo per diventare essi stessi un pericolo per i passanti. In diversi tratti della salita di Monte Pellegrino si trovano buche tra i sanpietrini. Un vero pericolo per un occhio poco attento.

A questo si aggiunge anche lo stato di alcuni arbusti, danneggiati dagli incendi degli scorsi anni. Alcuni si trovano spezzati sul fondo dei fossati, altri invece sono a rischio crollo. Si sottolinea infine la presenza di un’incuria evidente, certificata anche dalle erbacce che campeggiano in zona. Più che di un piano di pulizia, ci sarebbe bisogno di un servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria.