Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers) vince la De Brabantse Pijl – La Flèche Brabançonne (1.Pro) mettendo a segno la prima vittoria della sua giovanissima carriera da professionista; sull’arrivo di Overijse il britannico batte in volata Wout van Aert (Team Jumbo – Visma) e il nostro Matteo Trentin (UAE Team Emirates).
Dopo trenta chilometri di corsa prende forma la fuga di giornata composta da Bryan Coquard (B&B Hotels p/b KTM), Andreas Leknessund (Team DSM), Jordi Meeus (BORA – hansgrohe), Julian Mertens (Sport Vlaanderen-Baloise), Emmanuel Morin (Cofidis, Solutions Crédits), Ludovic Robeet (Bingoal Pauwels Sauces WB), Anders Skaarseth (Uno – X Pro Cycling Team), Kévin Van Melsen (Intermarché – Wanty – Gobert Materiaux) e Brent Van Moer (Lotto Soudal).
I nuovi uomini al comando arrivano ad avere un vantaggio massimo che sfiora i 7 minuti; la situazione cambia dopo i primi 100 km di corsa quando il gruppo accelera notevolmente con la fuga che viene annullata da un gruppetto che comprende Remy Cavagna (Deceuninck – Quick Step), Benoit Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Robert Stannard (Team BikeExchange) e Oscar Riesebeek (Alpecin – Fenix).
Trentin, Pidcock e van Aert entrano in azione e fanno il vuoto; il trio prende subito un vantaggio che taglia fuori gli inseguitori fino all’interno dell’ultimo chilometro con il disperato tentativo di Cosnefroy che, complice la marcatura a uomo tra i tre al comando, quasi riesce a rientrare.
La volata la lancia van Aert ma Pidcock è più veloce e si aggiudica la Freccia del Brabante.