Giro d’Italia: la Vini Zabù rinuncia alla “Corsa Rosa”
di Giuseppe OrtaleCiclismo15 Aprile 2021 - 09:20
La Vini Zabù comunica ufficialmente la sua rinuncia al prossimo Giro d’Italia dopo la bufera doping che ha coinvolto un suo tesserato
La VIni Zabu’ ha ritirato la propria partecipazione al Giro d’Italia 2021. Dopo le polemiche scoppiate in seguito alla positivita’ di Matteo De Bonis, la seconda in pochi mesi dopo quella di Spreafico, il Team capitanato da Angelo Citracca e Luca Scinto, ha ufficializzato la rinuncia alla manifestazione. Lo ha fatto attraverso la propria pagina Facebook. Decisone che era comunque nell’aria, considerate anche il dibattito che si era aperto sulla regolarita’ della presenza del Team, in “violazione” al regolamento dell’ UCI, che stabilisce la sospensione automatica fino a 45 giorni da qualsiasi competizione, nel caso di recidive alle violazioni antidoping.
La vicenda di Matteo De Bonis, risultato positivo all’EPO in un controllo fuori competizioni, aveva suscitato il disappunto dello sponsor
Il Team e il main sponsor Vini Zabù – si legge nel comunicato – hanno deciso di dare un messaggio importante al mondo del ciclismo, che sia di insegnamento per quegli atleti che ancora pensano di poter prendere scorciatoie barando; il Team ha, infatti, concordato con il proprio main sponsor di non partecipare al Giro di Italia (2.UWT), nonostante abbia dimostrato agli organi competenti di aver adottato le più diligenti misure per combattere il doping.