Periodo davvero complicato per l’Ortigia Siracusa. Il sette di mister Piccardo, dopo aver terminato la stagione passata da assoluta protagonista, ha iniziato la season 2021 con grandi prestazioni e vittorie importanti. Adesso però, qualcosa sembra essersi rotto.
I siracusani giocano una pallanuoto molto più macchinosa e con poche idee. La squadra sembra non girare più per il verso giusto e i risultati sono evidenti. Perdere a Savona può capitare a tutti considerando le potenzialità che i liguri hanno in rosa ma il pareggio sofferto di ieri conferma a tutti che l’Ortigia non sta passando un bel momento.
LA PARTITA – L’Ortigia viene fermata sul pari da un Salerno combattivo e deciso a fare bella figura. Una gara giocata male dai biancoverdi nei primi due tempi, con un ritorno veemente nel terzo e quarto parziale e la vittoria che sfuma nei secondi finali.
Dopo il vantaggio iniziale di Giacoppo, l’Ortigia non punge in attacco e dà coraggio ai salernitani, che rimontano con le reti di Tomasic e poi di Luongo su rigore. Nel secondo parziale, ancora un rigore per il Salerno, con Luongo che realizza nuovamente. L’Ortigia risponde con Giacoppo, in superiorità, quindi due episodi accendono le proteste dei biancoverdi: prima un altro rigore a favore dei padroni di casa, con Tempesti che questa volta chiude la saracinesca, poi un dubbio controfallo fischiato all’Ortigia in ripartenza, con i campani che ne approfittano andando a segno con Cuccovillo.
Fortunato allunga ancora, poi Rossi, con l’uomo in più, riporta l’Ortigia a meno due, ma sull’azione successiva è Elez a chiudere sul 6-3 prima dell’intervallo lungo. Nel terzo tempo, Salerno va a + 4 e per l’Ortigia sembra notte fonda. Ma gli uomini di Piccardo reagiscono e risalgono la china: prima Mirarchi, su assist di Giacoppo, poi Napolitano e infine ancora Mirarchi, sempre su assist di Giacoppo, rimettono i biancoverdi in carreggiata (6-7).
Nell’ultimo quarto arriva il sorpasso Ortigia, con l’uno-due di Napolitano e Rossi, ma Elez rimette in pari il match e Luongo, in superiorità, riporta avanti Salerno. I biancoverdi non mollano e con Vidovic e un bel gol di Napolitano rimettono la freccia. Purtroppo, però ci pensa Elez, con un tiro deviato dalla distanza ad agguantare il pari a 6 secondi dal termine. Un pari che compromette seriamente il cammino dei biancoverdi verso le semifinali scudetto.
Un periodo davvero complicato per l’Ortigia ma ai Siracusani restano solo due scontri diretti contro Brescia e Savona. Alla FinalFour scudetto accedono solo le prime due del girone. Un’impresa davvero difficile ma non impossibile.
Il commento del tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, nel post partita: “Non sono soddisfatto della prestazione, soprattutto nei primi due tempi, che sono stati una catastrofe. Nella prima metà della gara, infatti, abbiamo regalato tre-quattro gol a uomini pari, poi alla fine abbiamo dovuto inseguire, mettendoci a zona M in difesa. Così siamo riusciti a rientrare e andare anche in vantaggio. Siamo passati da 7-3 per loro a 8-7 per noi, ma abbiamo speso troppo.
Poi, abbiamo preso il gol del pareggio finale quando mancavano pochissimi secondi. Un tiro con più deviazioni… Noi quest’anno abbiamo la sfortuna di prendere gol così a pochi secondi dalla fine. Al di là dei nostri demeriti, infatti, anche oggi siamo stati poco fortunati. Abbiamo preso tre rigori contro, nei primi due tempi ci hanno anche fischiato alcune espulsioni discutibili. In ogni caso, quello che posso dire è che tutti quanti dobbiamo e possiamo fare di più e meglio”
RN NUOTO SALERNO – C.C. ORTIGIA 10 – 10 (2-1, 4-2, 1-3, 3-4)
RN Nuoto Salerno: Santini, Luongo 3, Esposito 1, Sanges, Scotti Galletta (Cap.), Gallozzi, Tomasic 1, Cuccovillo 1, Elez 3, Parrilli, Fortunato 1, Pica, Taurisano. Allenatore: Matteo Citro.
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia , F. Condemi, Rocchi, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo (Cap) 2, Gallo, Mirarchi 2, Rossi 2, Vidovic 1, Napolitano 3, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Fabio Brasiliano (Camogli, GE) e Marco Piano (Genova)
Superiorità numeriche: SAL 4/10 + 3 rig; ORT 6/13.
Espulsioni definitive: Tomasic (S) nel 3° tempo e Fortunato (S) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.
Foto: Stefano Piccardo (MFsport.net)