Tour of The Alps (2.Pro), Stage 2: Simon Yates domina sull’arrivo di Feichten im Kaunertal

di Giuseppe Ortale

A Feichten im Kaunertal tappa e maglia per Simon Yates che domina sul Kaunergrat. Bene Sivakov male Quintana

Simon Yates vince a Feichten im Kaunertal

Simon Yates vince a Feichten im Kaunertal

Vittoria, sull’arrivo di Feichten im Kaunertal, per Simon Yates (Team BikeExchange) che si aggiudica la seconda tappa del Tour of The Alps (2.Pro); il britannico fa la differenza lungo la salita di Kaunergrat; nulla da fare per la concorrenza con Pavel Sivakov (INEOS Grenadiers) che transita con un ritardo di 40″ mentre si piazza terzo Daniel Martin (Israel Start – Up Nation).

Subito dopo il via ufficiale si forma la fuga composta da Reinardt Janse Van Rensburg (Team Qhubeka ASSOS), Davide Bais (Eolo – KOMETA), Reuben Thompson (Equipe continentale Groupama – FDJ), Mathias Vacek (GazProm – RusVelo), Morten Hulgaard (Uno – X Pro Cycling Team) e Felix Engelhardt (Tirol KTM Cycling Team) con quest’ultimo che si aggiudica lo sprint di Silz.

La prima salita di giornata è il Glachenbick – Piller Sattel che vede subito andare in difficoltà Van Rensburg e in evidenza il giovane neozelandese Thompson che transita per primo allo scollinamento con qualche metro di vantaggio su Bais che è bravissimo a rientrare in discesa. Gruppo è tirato dal solito Salvatore Puccio ma ai piedi della salita cambia la situazione con il Team Arkea Samsic accende la miccia in favore del capitano Nairo Quintana nella seconda scalata del Piller Satter dal versante più duro quello di Kaunergrat.

L’attacco del colombiano non tarda ad arrivare e mette in difficoltà soprattutto la coppia del Team DSM Jay Hindley e Romain Bardet e l’enigmatico Thibaut Pinot (Groupama – FDJ). Molto pimpante il 22enne Jefferson Alexander Cepeda (Androni Giocattoli – Sidermec) che tiene benissimo il passo dei primi fino al primo allungo di Yates con Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) che non riesce a seguire il britannico.

Davanti insieme a Yates troviamo Sivakov, Quintana e Hugh Carthy (EF Education – Nippo) ma il britannico Greandiers attacca nuovamente e negli ultimi 2 km di salita mette tra se e gli inseguitori ben 40″; vantaggio che resta invariato anche ai piedi della salita finale che vede il primo gruppo degli inseguitori la presenza dei due russi Vlasov e Sivakov, Dan Martin, Hindley e il sorprendente Cepeda.

Nel tratto più duro della salita che porta all’arrivo di Feichten im Kaunertal è sempre il russo dell”INEOS il più pimpante degli inseguitori e si assicura il secondo posto di tappa con Martin che non ha problemi a regolare in volata Vlasov e Cepeda.