Il Green Basket Palermo cade nuovamente sul campo di Vigevano con il roboante punteggio di 99-69. La formazione di Marco Verderosa è così matematicamente condannata alla retrocessione in Serie C.
Una sconfitta, quella in terra lombarda, che ha palesato tutti i limiti della formazione siciliana, sia in fase di costruzione che in quella difensiva. I numerosi infortuni non costituiscono un alibi sufficiente a giustificare il cammino intriso di sconfitte del club palermitano.
Un’annata iniziata male sia per la penalizzazione di un punto che per l’emergenza coronavirus, che ha limitato la preparazione in termini di tempi e di lavoro. La stagione è poi proseguita peggio, con una regular season contrassegnata di sconfitte evitabili, causate da errori e da cali di tensione inspiegabili.
Non è bastato nemmeno l’esonero di coach Mazzetti a dare una scossa sufficiente all’ambiente, che ha condotto una seconda fase in cui non è riuscita a portare a casa nemmeno una vittoria.
Quella di Vigevano è una sconfitta che rispecchia tutti i limiti stagionali. I siciliani sono rimasti a contatto fino alla metà del terzo periodo, quando i padroni di casa hanno piazzato l’allungo rivelatosi decisivo. Poi il crollo finale, rispecchiato dai 30 punti di passivo finali.
Fallita quindi la disperata rincorsa a Piadena, unica avversaria ancora raggiungibile fino ad oggi per il Green Basket. Per il presidente Mantia ci sarà da riflettere molto, anche per programmare meglio la prossima stagione, sia negli uomini che nella preparazione.