Nuoto siciliano – Il riepilogo della settimana

di Marco Mattia Conti

Il riepilogo della settimana relativo al Nuoto siciliano che solitamente veniva evidenziato nella trasmissione settimanale del Lunedì sera “La Sicilia che Nuota” non è potuto andare in onda per motivi tecnici.

Avremmo parlato della pubblicazione delle classifiche regionali pubblicate da Finsicilia lo scorso 21 Aprile e commentato alcune prestazioni di rilievo e quelle societarie oltre che individuali.

Alcune statistiche a supporto con dati confrontati negli ultimi tre anni ci avrebbero permesso di rilevare lo stato di crisi del nuoto siciliano e come si sia perso rispetto gli anni passati dal 23 al 50% delle presenze numeriche di atleti nelle classifiche utili per i Criteria.

Come si vedrà appena saranno pubblicati i riepiloghi nazionali, anche il ‘peso’ qualitativo delle prestazioni risulterà molto ridimensionato rispetto alla media nazionale, dati confermati dai Tecnici degli atleti più titolati e che aumentano ulteriormente il divario tra la Sicilia e il resto del Paese.

Nonostante questo conosciamo bene la resilienza del popolo natatorio siciliano agonistico e confidiamo in una sua pronta ripresa e scalata delle classifiche nazionali.

Altro tema, sempre in ipotesi di resilienza natatoria, sarebbe stato quello sulle due nuove date di trofei Master, approvate da Finsicilia e FIN Nazionale, che confermano la disputa del 16° S.Lucia delle Quaglie il 9 Maggio a Siracusa e il 4° Trofeo Master Nuoto del 23 Maggio a Palermo.

A tal proposito si rivolge un accorato invito a chi ha potuto frequentare i corsi di nuoto Master nelle poche piscine rimaste aperte a partecipare a questi eventi per confermare con onore di rientrare nella privilegiata categoria degli atleti di interesse nazionale che non hanno mai smesso di poter nuotare ed evitare in caso di controlli alle strutture che vi hanno ospitato multe salate o improvvide chiusure forzate.

In particolare la prova del 9 Maggio a Siracusa permetterà a tutti gli atleti Master dell’ area orientale che non hanno preso parte ai Campionati Regionali di poter prendere parte ad un evento nazionale ed adempiere al proprio dovere di atleta master privilegiato nel poter nuotare.

Si sarebbe parlato anche di riaperture degli impianti all’aperto, ma anche della non citazione di quelli al chiuso e della ‘scomparsa’ nel nuovo Decreto Sostegni dei soldi a fondo perduto per ASD ed SSD relativi alla copertura delle utenze e dei canoni di locazione, così come del Credito di Imposta, misure che nel Governo Conte avevano solo in parte e in maniera minima contrastato le forti perdite del settore gestione impianti, ma che erano comunque un aiuto, decretando di fatto la ‘morte’ economica di molti impianti.

Tanta ‘carne al fuoco’ di cui ci ripromettiamo di parlare e scrivere nei prossimi giorni.