Una vittoria di potenza quella del “Cobra” Sonny Colbrelli (Bahrain – Victorious) che fa sua la seconda tappa del Tour de Romandie (2.UWT), con arrivo a Saint Imier, battendo in volata Patrick Bevin (Israel Start – Up Nation) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates).
Subito dopo la partenza di La Neuveville è il primo GPM di giornata, come ampiamente pronosticato in fase di presentazione della tappa, che scatena la bagarre per portare via la fuga di giornata; a riuscirci sono Hermann Pernsteiner , Christopher Hamilton , Davide Villella (Movistar Team), Rein Taaramäe (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Antwan Tolhoek (Team Jumbo – Visma) e Jonathan Caicedo (EF Education – Nippo).
La fuga è ben controllata dall’INEOS Greandiers e infatti il gap non supera mai i 2’30”; si arriva ai piedi dell’ultima salita in programma La Veu des Alpes con il gruppo che alza il ritmo per andare a riprendere Taaramäe che nel frattempo è rimasto da solo in testa alla gara.
L’azione dell’estone viene neutralizzata a 20 km dall’arrivo e nel gruppo iniziano le prime schermaglie con gli attacchi di Michael Woods, Thymen Arensman e il nostro Fausto Masnada (Deceuninck – Quick Step); azioni che vengono stoppate dell’INEOS che protegge il leader della classifica generale Rohan Dennis.
Un magistrale Damiano Caruso si mette al servizio del cobra che non sbaglia il colpo e si aggiudica la frazione; prima vittoria in stagione per l’azzurro.