Unime in fiducia dopo l’ottima prova contro la capolista Nuoto Catania

di Omar Menolascina

La SSD Unime ha fornito un’ottima prestazione nel recupero di serie A2 (girone Sud) contro la Nuoto Catania, che non ha portato in dote punti ma è servita ad alzare il morale della squadra “universitaria”.

Un’azione della gara giocata alla “Francesco Scuderi”

I ragazzi allenati da Sergio Naccari sono riusciti a mettere in difficoltà la capolista, che non giocava, però, un incontro ufficiale da un mese. L’inevitabile calo fisico palesato dai messinesi nel finale è stato determinato dalle minori rotazioni a disposizione rispetto ai quotati etnei, che nei precedenti match non avevano mai concesso possibilità di replica agli avversari di turno.

Una sconfitta per 13-11 che ha ridato, quindi, il sorriso ai Cusmano e compagni, che hanno festeggiato, inoltre, la negativizzazione dal covid-19 di Giovanni Generini.

Enrico Giacoppo (Ssd Unime)

“La notizia riguardante Giovanni è quella che conta maggiormente – dichiara il difensore Enrico Giacoppola sua assenza è pesata sia in piscina che fuori. Veniamo da una bella prova contro la “corazzata” Nuoto Catania, che ha aumentato l’autostima del gruppo.

Era importante, inoltre, limitare il passivo per la differenza reti rispetto all’Arechi Salerno, che potrebbe risultare determinante per attribuire le posizioni nel playout. Arrivare prima dei campani ci permetterebbe, infatti, di godere del fattore campo nell’incrocio con la rivale dell’altro raggruppamento”.

Per completare la regular season mancano le sfide contro Acquachiara 2000 e Canottieri Napoli. “In entrambe le partite ci giocheremo le nostre possibilità fino alla sirena, a cominciare da sabato in casa contro l’Acquachiara. Daremo il massimo per sovvertire i pronostici e conquistare la prima attesa vittoria di questa complicata stagione”.