Ganna doveva essere e Ganna è stato. Il verbanese rispetta il pronostico e vince il prologo “sabaudo” del Giro d’Italia 2021. In pratica una versione riveduta e corretta del prologo della scorsa edizione sulle strade siciliane. Il 24enne della Ineos Grenadiers indossa dunque la maglia rosa e di fatto sancisce la consacrazione di un campioncino Made in Italy che nelle nostre strade e soprattutto nella Corsa Rosa non delude. Nella conferenza stampa, viene fuori l’altro aspetto che caratterizza questo ragazzo e cioè l’umiltà. “Oggi di adrenalina ce n’è stata tanta – spiega Ganna – L’ho preparata bene. Ero nervoso ma cattivo, ma l’ho presa. Questa maglia vale molto, voglio tenerla più possibile ma i capitani son altri. Arriverà il momento in cui la salita sarà ostica per me, sarà quel che sarà. Difenderò questa maglia con i denti”. Poi scherzando aggiunge: “Le montagne ancora sono lontane e per difendere la maglia mi butterò anche in volata”. Per percorrere gli 8,6 km della crono torinese Ganna ha impiegato 8’ e 47” un tempo ottimo ( 58,748 km/h di media) che esalta anche i 10” di ritardo di Edoardo Affini (Team Jumbo-Visma) e i 13” di Tobias Foss, compagno di squadra di Affini. Il portoghese Joao Almeida (Deceunink – Quick Step) protagonista l’anno scorso al Giro d’Italia per avere indossato per molte giornate la maglia rosa, oggi accusa 17” di ritardo chiudendo al quarto posto. Il transalpino Remi Cavagna, compagno di squadra di Almeida, uno dei favoriti della vigilia, arriva con 18” di ritardo in compagnia del “tulipano” Van Emden. Al settimo uno dei favoriti della vittoria finale, Remco Evanepoel (+19” dal vIncitore). Per trovare altri italiani bisogna andare al 10 posto dove si è piazzato Gianni Moscon, compagno di Ganna, con 23” di ritardo e Alberto Bettiol al dodicesimo posto con +26”. Tra i due italiani spicca l’undicesimo posto di un ciclista che potrebbe essere la sorpresa di questo Giro, Aleksandr Vlasov (Astana – Premier Tech) con + 24”. Ottimi risultati anche per Ulissi (+29”) e Pozzovivo con (+31”). Per quanto concerne i siciliani Damiano Caruso (Bahrain – Victorius) si piazza 25° a +32”, Vincenzo Nibali a 41”, Salvatore Puccio a 50”, Filippo Fiorelli a + 1’25”, Giovanni Visconti a + 1’27”. Domani il Giro sarà ancora sulle strade piemontesi con la Stupinigi-Novara di 173 km che potrebbe essere un piatto prelibato per i tanti velocisti. Il condizionale è d’obbligo: vero Sagan?