Dopo il primo arrivo in salita a Sestola la quinta tappa del Giro d’Italia (2.UWT) non presenta alcuna difficoltà altimetrica per quella che sarà una frazione ad appannaggio delle ruote veloci del gruppo; 177 i km in programma con partenza da Modena e arrivo a Cattolica.
Tappa assolutamente piatta che si svolge quasi interamente sulla statale n. 9 via Emilia. Si percorrono strade rettilinee e generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini con il loro corredo di rotatorie, spartitraffico e arredo urbano.
Due gli sprint in programma al km 70 ad Imola e al km 136,4 a Savignano sul Rubicone; l’avvicinamento verso Cattolica avverrà a velocità sostenuta con le squadre dei velocisti che non avranno nessuna intenzione di lasciare troppa libertà alla testa della corsa come avvenuto nella terza tappa con la vittoria di Taco Van der Hoorn.
Ultimi chilometri all’interno della città; si superano diverse rotatorie e con una serie di curve (3 sinistra e una destra) prima di raggiungere il rettilineo di arrivo lungo circa 900 m di via Del Prete.
IL FINALE