A Cattolica, trionfa Ewan! Caduta per Fiorelli. Landa lascia il Giro

di Valentino Sucato

A chi ipotizzava una quinta tappa del Giro d’Italia, la Modena-Cattolica di 177 km come un lungo sbadiglio riconosciamo che ha avuto ragione per i primi 157 km. Sino ai -20 km è stata una vera gita “fuori porta” del gruppo. Il tempo clemente con il conseguente torpore primaverile ed un “piattone” lungo, continuo e monotono non prometteva certo una tappa movimentata. E così è stato. E se non fosse stato per la lunga fuga della coppia Simon Pellaud, elvetico dell’Androni Sidermec, e di Davide Gabburo, atleta della Bardiani CSF Faizanè, per il cronista sarebbe stato davvero quasi impossibile narrare lo sviluppo della corsa.  I due fuggitivi hanno avuto un vantaggio oscillante il minuto e comunque sempre sotto controllo dei “radar” dai team dei velocisti.  Nemmeno luoghi noti per grandi battaglie del passato hanno stimolato l’adrenalina del gruppo e a Savignano sul Rubicone,  ai -41 km Davide Gabburo è passato per primo al traguardo volante. Ai -24km Alexis Gougaerd (Ag2R Citroen) è uscito dal gruppoalla caccia dei due fuggitivi quando questi avevano un vantaggio di 30″. E così dopo tre chilometri lì raggiunge. Dietro, le squadre dei velocisti sono nella fase di studio e di ricerca della  traiettoria per preparare le fucilate dei velocisti. A mettere timore al gruppo sono i numerosi rettilinei riminesi intervallati da curve a 90° e rotonde che a velocità sostenute diventano insidie. Sbandata di Van Garderen.  Cade ai -16 km il russo Pavel Sivakov (uno dei “vice-generali” della Ineos), si rimette in bici ma sembra che la caduta abbia lasciato qualche problema .

Ai -9 altra caduta. È Filippo Fiorelli a toccare l’asfalto: niente di grave per l’uomo della Bardiani ma per lo sprint di Cattolica, il ficarazzese, protagonista ieri a Sestola, è praticamente tagliato fuori. Ai -5 altra caduta e questa volta è un vero colpo di scena: in uno spartitraffico Joe Dombrowski (UAE) vincitore ieri a Sestola, travolge un addetto alla sicurezza, e nella caduta finisce sulla ruota di Mikel Landa (Bahrain) con quest’ultimo che lascia il Giro in un’ambulanza.

 

All’arrivo, lo sprint di Caleb Ewan è magistrale. In ritardo ai 100 metri, quando era in terza posizione, rimonta Nizzolo e Viviani e vince. Delusione Merlin giunto dodicesimo. Ordine d’arrivo della Modena- Cattolica

1 EWAN Caleb Lotto Soudal 4:07:01
2 NIZZOLO Giacomo Team Qhubeka s.t.
3 VIVIANI Elia Cofidis, Solutions Crédits s.t.
4 SAGAN Peter BORA – Hansgrohe s.t.
5 GAVIRIA Fernando UAE-Team Emirates s.t.
6 MOSCHETTI Matteo Trek-Segafredo s.t.
7 PASQUALON Andrea Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux s.t.
8 GROENEWEGEN Dylan Team Jumbo-Visma s.t.
9 BELLETTI Manuel EOLO-Kometa s.t.
10 CIMOLAI Davide Israel Start-Up Nation s.t.
11 CONSONNI Simone Cofidis, Solutions Crédits s.t.
12 MERLIER Tim Alpecin-Fenix s.t.
13 TAGLIANI Filippo Androni Giocattoli – Sidermec s.t.

Classifica Generale

1 DE MARCHI Alessandro Israel Start-Up Nation 17:57:45
2 VERVAEKE Louis Alpecin-Fenix 0:42
3 OLIVEIRA Nelson Movistar Team 0:48
4 VALTER Attila Groupama – FDJ 1:00
5 EDET Nicolas Cofidis, Solutions Crédits 1:15
6 VLASOV Aleksandr Astana – Premier Tech 1:24
7 EVENEPOEL Remco Deceuninck – Quick Step 1:28
8 BETTIOL Alberto EF Education – Nippo 1:37
9 CARTHY Hugh EF Education – Nippo 1:38
10 BERNAL Egan INEOS Grenadiers 1:39
11 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 1:43
12 FORMOLO Davide UAE-Team Emirates 1:44
13 TAARAMÄE Rein Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux 1:47
14 YATES Simon Team BikeExchange 1:49
15 MOSCON Gianni INEOS Grenadiers 1:51
16 CICCONE Giulio Trek – Segafredo 1:56
17 BARDET Romain Team DSM 2:03
18 POZZOVIVO Domenico Team Qhubeka ASSOS 2:05
19 MARTIN Dan Israel Start-Up Nation 2:08
20 MARTÍNEZ Daniel Felipe INEOS Grenadiers 2:10
21 BILBAO Pello Bahrain – Victorious 2:12
22 NIBALI Vincenzo Trek – Segafredo 2:15