3400 metri di dislivello previsti per l’ottava tappa del Giro d’Italia (2.UWT) la Foggia – Guardia Sanframondi di 170 km; terzo arrivo in salita di questa edizione della “corsa rosa”.
Dopo la partenza il gruppo si avventura nell’entroterra pugliese fino a entrare nella regione Molise; dopo 31 km si sale verso Motta di Montecorvino (3900 metri al 6,3%) per poi dirigersi al km 85 a Campobasso dove è posto il primo sprint di giornata.
Lunga discesa verso la Zona Industriale Campobasso – Bojano dove inizia la lunga ascesa verso la Bocca della Selva (18,9 km al 4,6%); salita molto regolare che tra il km 9 e il km 15 presenta le pendenze più dure e scollinamento a 1392 metri.
Lunghissima la discesa che termina a Telese Terme a dieci km dall’arrivo; la strada inizia a salire sotto le ruote del gruppo che transiteranno a Castelvenere per il consueto sprint bonus con abbuoni. Lo strappo finale di Guardia Sanframondi misura circa 3 km con i primi 2 km che presentano pendenze sempre attorno al 10% e punte superiori. Dentro l’abitato di le pendenze si addolciscono con un ultimo strappo dopo la svolta a sinistra in prossimità dei 400 metri dal traguardo.
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