A Termoli vince Ewan, Filippo Fiorelli nono. Damiano Caruso sesto nella classifica generale

di Valentino Sucato

Il Giro, dopo lo spettacolo della tappa di ieri ad Ascoli riparte dall’Abruzzo. Una lunga passeggiata dove non ci sarà Domenico Pozzovivo che lascia la carovana rosa.
” Sono molto triste nel lasciare il Giro – detto in mattinata il lucano della Team Qhubeka ASSOS – perché la mia forma era molto buona e la squadra stava facendo un ottimo Giro.  È molto difficile arrendersi, ma il mio braccio sinistro è in una condizione in cui non posso stare in alcun modo su una bici, quindi ho dovuto prendere questa decisione.
Ieri sono andato oltre il limite per finire la tappa e avere qualche ora in più per vedere le conseguenze della caduta.  Durante la tappa ho avuto grossi problemi a rimanere in bicicletta.
Sarà molto difficile nei prossimi giorni guardare gli altri corridori fare le salite, le altre tappe di montagna”.  Avete voluto la bicicletta (cioè la wild card)? Adesso pedalate! Sembra dire ciò la settima tappa Notaresco-Termoli 181 km. E così la Bardiani CSF Faizanè (Umberto Marengo), Androni Giocattoli-Sidermec (Simon Pellaud), Eolo Kometa (Mark Christian) hanno fatto il solito lavoro. Si parte e subito fuga iniziale anti-monotonia con i tre temerari all’attacco pronti a sobbarcarsi tanti chilometri di fuga. Il vantaggio dei tre ai -21 km si riduce a 30″. Qui si cominciano a muovere le artiglierie pesanti dei velocisti e ai -17km i tre fuggitivi vengono ripresi. Da -10km in poi di fatto inizia un volatone dove ogni squadra vuole spazio in vista di un traguardo che ai -1500 metri prevede una curva e una  salita al 12%. È Gaviria che prende l’iniziativa e parte lungo. Ewan non si scompone. E nemmeno Fiorelli che dopo essere stato pilotato da Visconti gestire il rush finale con intelligenza. A vincere è l’australiano che brucia Cimolai. Terzo Merlier. In ordine poi Moschetti, Pasqualon e Gaviria. Settimo Groenewegen che precede il tedesco Kanter. Nono Filippo Fiorelli: ottimo risultato per il ficarazzese. Nella Generale salta Carthy che ieri era sesto.  Attila Valter resta in Maglia Rosa. A 11″ si trova Evenepoel, a 16″ Bernal, a 24″ Vlasov, a 25″ Vervaeke, sesto Damiano Caruso a 39″, Ciccone a 41″, Martin a 47″, Yates a 49″. Formolo decimo a 55″. Nibali diciassettesimo a 1’43”. Domani la Foggia-Guardia Sanframondi, con un arrivo che regalerà grande spettacolo.