Omicidio Raciti, Speziale e Micale condannati a risarcire 15 milioni di euro

di Pietro Minardi

Quindici milioni di euro per risarcimento danni costituiti contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Interno nel caso della morte dell’ispettore Filippo Raciti. E’ quanto previsto nella sentenza, emessa dalla III sezione civile del Tribunale di Catania, nei confronti di Antonino Speziale e Daniele Micale. Gli ultras etnei hanno subito una condanna, con sentenza passata in giudicato, per l’omicidio dell’ispettore di polizia.

Il fatto accadde il 2 febbraio 2007 allo stadio Angelo Massimino di Catania. Ciò in occasione del derby di calcio valevole per il campionato di Serie A fra la compagine rossoazzurra e il Palermo. “Fatti – scrive il giudice nella sentenza – che sicuramente hanno leso l’immagine dello Stato“. Un verdetto senza precedenti, anche considerata la richiesta dell’accusa, quantificata in circa 355.000 euro complessivi.

LA SENTENZA

Nell’esposto l’Avvocatura dello Stato sottolinea come il ministero dell’Interno ha “patito un evidente pregiudizio di natura patrimoniale. Consistito nelle indennità e nelle erogazioni corrisposte alla vedova e agli orfani del dipendente deceduto”. Inoltre, “la presidenza del Consiglio dei ministro e il Viminale hanno altresì subito danni di natura non patrimoniali consistiti nella grandissima eco internazionale che ha avuto la vicenda”.

“Nel caso in oggetto – scrive il Tribunale civile nella sentenza – in sede penale, sono stati prodotti articoli di giornale sulla vicenda”. Da essi “emerge il rilievo internazionale degli eventi occorsi. Una voce di danno riconosciuta in sede penale, “sotto forma di provvisionale, a carico del solo Micale Daniele Natale per 50mila euro”.

Stessa somma che adesso dovrà risarcire Speziale, che all’epoca dei fatti era minorenni e non era possibile la costituzione di parte civile. Inoltre il Tribunale ha disposto “la condanna di Antonino Speziale e Daniele Micale, in solido, al pagamento nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del ministero degli Interni di 15.063.339,66 euro“, più il pagamento delle spese legali.