Orgoglio, emozione e consapevolezza di aver dato tutto. Si è concluso in semifinale l’esaltante cammino della Top Spin Messina Fontalba nella Europe Cup a Varaždin, in Croazia. Alla prima e memorabile esperienza in ambito continentale la squadra allenata dal tecnico Wang Hong Liang ha raggiunto un risultato straordinario, piazzandosi sul podio della seconda competizione europea per importanza. João Monteiro, Andrea Landrieu, Marco Rech Daldosso e Jordy Piccolin hanno lottato ad armi pari anche al cospetto di blasonate compagini provenienti dalla Champions League, dimostrando tutto il loro valore e un grande attaccamento alla maglia, portando in alto il nome della città di Messina. Contro gli austriaci dell’SPG Walter Wels è finita 0-3, ma il punteggio, troppo severo, non rispecchia il reale andamento del match. La Top Spin ha dato infatti battaglia fino in fondo, cedendo in tutti e tre i casi soltanto al quinto set, complice una buona dose di sfortuna nei momenti chiave, avendo avuto l’effettiva possibilità di aggiudicarsi tutti e tre i singolari.
Nella prima sfida Andrea Landrieu, opposto a Frane Kojic, è partito a razzo (7-0). Approdato sul 10-6, il francese ha visto però sfumare ben quattro set-point. Altre due le chances non concretizzate da Landrieu ai vantaggi ed è stato invece il croato, alla prima opportunità, a passare 14-12. La reazione di Landrieu è stata comunque immediata e nel secondo parziale il transalpino è andato via (8-3) spedito, prevalendo 11-6. Kojic ha fatto sua la terza frazione per 11-5, rimettendo la freccia. Nel quarto set, sotto 0-3, dopo il time-out Landrieu ha cambiato marcia, operando il sorpasso con quattro punti di fila. Di nuovo in svantaggio (5-6), l’atleta della Top Spin ha ancora una volta accelerato con un break (4-0) e si è aggiudicato il set per 11-8, rinviando il verdetto al quinto. Alla “bella” Kojic non ha però concesso nulla (6-0), regalando ai suoi l’1-0.
Il quinto set si è rivelato fatale anche per João Monteiro. Dopo l’equilibrio iniziale il portoghese si è scatenato sul 6-6 e con una serie di cinque punti ha ottenuto il primo set. Capovolta la situazione da 0-2 a 8-4 nel secondo, Monteiro ha bissato l’11-6, andando sul 2-0. Nella terza frazione Levenko ha cominciato forte (5-1) e si è imposto per 11-5, riaprendo i giochi. Tanto rammarico, invece, per l’esito del quarto parziale. Monteiro è stato dapprima bravo ad annullare un set-point al rivale sul 10-9, ma poi non è riuscito a sfruttare due match-point (11-10, 13-12), inframezzati da un’altra occasione svanita per l’austriaco. Levenko ha chiuso alla fine 15-13, raggiungendo il 2-2. Alla “bella” Monteiro si è trovato costretto a rincorrere (2-5), ma ha tirato fuori gli artigli disinnescando i tre match-point in favore di Levenko. Il servizio ha purtroppo tradito all’ultimo il portoghese, superato 5-6.
Nel terzo singolare Jordy Piccolin è stato battuto, per 3-2 anche in questa circostanza, da Adam Szudi. Il set d’apertura ha visto l’ungherese andare sul 5-1, ma Piccolin ha recuperato con tenacia (9-9), prima dei due punti finali di Szudi. Il bolzanino è stato quindi autore di un grande avvio (4-0) di secondo parziale e, anche quando la situazione era tornata in parità (7-7), ha trovato lo spunto giusto per colpire, trasformando il secondo set-point: 11-8. Larghissimo il vantaggio iniziale (9-2) per Piccolin nella terza frazione. Nonostante il ritorno (9-8) di Szudi, il pongista della Top Spin ha prevalso 11-8, portandosi sul 2-1. Il quarto set è stato tiratissimo, con Piccolin che si è trovato ad un passo dal traguardo sul 9-8. I tre punti consecutivi di Szudi hanno però completamente modificato lo scenario. Nella “bella” immediato 3-0 per Piccolin, poi la rimonta dell’avversario che lo ha agganciato sul 4-4. Guadagnatosi il match-point, Szudi ha chiuso 6-4, decretando il definitivo 3-0 per l’SPG Walter Wels che approda così alla finalissima nella quale sfiderà in serata i francesi dell’AS Pontoise Cergy TT per la conquista del trofeo. La Top Spin Messina Fontalba saluta la Croazia dopo il grande cammino nella fase conclusiva della competizione, classificandosi al terzo posto ex-aequo con i tedeschi del Post SV Mühlhausen 1951 E.V.
Il commento, infine, del presidente Giuseppe Quartuccio: “Sono orgoglioso di questo podio europeo. I ragazzi hanno dato il massimo, ma oggi non abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte. Si tratta di un risultato molto bugiardo, poteva essere anche un 3-0 per noi. Onore comunque ai nostri avversari e sono felice perché la Top Spin ha scritto una pagina di storia nello sport messinese.”
Top Spin Messina Fontalba-SPG Walter Wels 0-3
Andrea Landrieu-Frane Kojic 2-3 (12-14, 11-6, 5-11, 11-8, 0-6)
João Monteiro-Andreas Levenko 2-3 (11-6, 11-6, 5-11, 13-15, 5-6)
Jordy Piccolin-Adam Szudi 2-3 (9-11, 11-8, 11-8, 9-11, 4-6)