Giro: Vendrame, profumo di Gloria. Visconti quinto. Nibali attacca in discesa

di Valentino Sucato

Per Andrea Vendrame è il giorno della prima vittoria ad un Giro d’Italia. Gara che si gioca su due fronti: i fuggitivi e il gruppo Maglia Rosa. Visconti ci prova, ma è quinto. Nibali in discesa attacca. Damiano Caruso mantiene la terza posizione nella classifica generale.

La gara.

Dopo la Perugia-Montalcino, frazione eroica di ieri, il Giro di rimette in sella per una tappa sull’ottovolante appenninico. Tre salite, certo non durissime ma che si fanno sentire sulle gambe già martoriate dei ciclisti. Il primo dentello a Monte Morello dopo 82,3 km, poi le salite impegnative, Passo della Consuma (-79 km, 17,1 chilometri al 5,7% e punte del 10%.), Passo della Calla (-48 km, 15,3 chilometri al 5,5% con un massimo del 9%.) Passo del Carnaio (-10,3 km, lungo 10,8 chilometri al 5%, in alcuni tratti pendenze fino al 14% ). Dal magnifico scenario di Siena si va in Romagna per 209 kilometri adatti agli uomini ‘non di classifica’ in cerca di gloria. Intanto vi sono ritiri eccellenti: Alex Dowsett e Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation) e Marc Soler (Movistar), Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step). Damiano Caruso perde un altro valido gregario, Gino Mader. Alla partenza si ha la percezione che oggi la fuga potrà essere premiata. Previsione di fuga, dunque. E che fuga sia! Si parte e subito sedici uomini in avanscoperta e con nomi pesanti: Giovanni Visconti (Bardiani CSF Faizanè), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Christopher Hamilton (Team DSM), Andrea Vendrame, Geoffrey Bouchard (AG2R Citroen Team), Simone Ravanelli (Androni Giocattoli-Sidermec), Mikkel Honoré (Deceuninck-Quick Step), Vincenzo Albanese (Eolo Kometa), Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Dries De Bondt (Alpecin Fenix),  Simone Petilli (Intermarché Wanty Gobert), Victor Campenaerts (Qhubeka Assos), Natnael Tesfazion (Androni Giocattoli-Sidermec), Guy Niv (Israel Start-Up Nation), George Bennett (Jumbo-Visma), Nicolas Edet (Cofidis). Al Passo della Consuma i battistrada transitano con un vantaggio di 9’03” sul gruppo. Ai -69 km dai fuggitivi si staccano Victor Campenaerts (Qhubeka Assos), Natnael Tesfazion (Androni Giocattoli-Sidermec). Il ritmo degli uomini davanti aumenta e restano solo in otto: Bennett, Albanese, Brambilla, Ulissi, Vendrame, Ravanelli, Honore ed Hamilton. Dietro è il team Ineos a controllare la corsa con il chiaro intendimento che la fuga (ormai a +11’15” ai -57,2 km dall’arrivo) non crea problema e quindi concede il via libera. Ai -57 km, nel gruppo davanti rientrano Visconti, Petilli e Niv ma poi si “sgrana” ai -35km. Cedono Ulissi, Niv, Edet. La collaborazione davanti è precaria. E qualche scatto come quello del danese Honore taglia fuori qualche elemento del gruppo frazionandolo in blocchi. Ai -19 km ai piedi del Passo del Carnaio il gruppo davanti è composto da tredici unità con Simone Ravanelli, Mikkel Honoré, Vincenzo Albanese, Dries De Bondt, Gianluca Brambilla, Christopher Hamilton, Andrea Vendrame, George Bennett, Nicolas Edet, Giovanni Visconti, Geoffrey Bouchard, Simone Petilli e Natnael Tesfazion. Sulla salita scatti e contro-scatti sgranano il gruppo. Prima Brambilla, poi Bennett, poi ancora Vendrame. E intanto ai -17km il gruppo Maglia Rosa è a 12’02. Sulla salita del Carnaio, Vendrame sente profumo di gloria e tenta l’attacco. Si avvantaggia di un centinaio di metri ma Hamilton, Bennett, Brambilla lo braccano sino a raggiungerlo. Dietro ai quattro battistrada resta Visconti. Brambilla passa al primo posto al Carnaio. Ciccone e Nibali escono dal gruppo della Maglia Rosa. I due Italiani non hanno fortuna e vengono ripresi. Il gruppo Bernal però dopo l’attacco di Ciccone-Nibali risulta sfoltito. Davanti attacca Bennett, Brambilla cede ma ad avvantaggiarsi sono Andrea Vendrame e Christopher Hamilton che si giocano la tappa. Nel gruppo Bernal, lungo la discesa del Carnaio attacca nuovamente Nibali. Vendrame, nonostante non riceva nessuna collaborazione da Hamilton, vince sul traguardo di Bagno di Romagna la sua prima tappa al Giro d’Italia. Hamilton si deve accontentare della piazza d’onore. Brambilla terzo a 15″ brucia Bennett quarto. Commovente Visconti, è quinto a 1’12”! Nibali al traguardo anticipa il gruppo della Maglia Rosa di 7″, pochini per la verità ma sono utili al morale di Vincenzo che intanto accende l’entusiasmo del pubblico. Domani lungo piattone da Ravenna a Verona.