Europei di Nuoto quinta giornata. Grande Quadarella.

di Marco Mattia Conti

Europei di Nuoto quinta giornata. Grande Quadarella.

Le finali del pomeriggio della quinta giornata iniziano benissimo per i colori italiani grazie all’oro di Simona Quadarella nei 1500 metri stile libero femminili, ma anche, dal bronzo di una indomita Martina Caramignoli che nonostante lo stato di forma reagisce agli attacchi delle altre concorrenti e piazza nel podio dopo 7 anni da quello del 2014, sempre bronzo. A chi guarda i tempi di iscrizione ricordiamo che sono atlete che quasi tutte parteciperanno tra meno di due mesi alle Olimpiadi e per un fondista questo è periodo di grande carico, altrimenti si rischiano brutte figure poi a Tokyo.

Nella finale dei 50 metri farfalla, gara nervosa, tutti peggiorano, gli italiani più degli altri, Ceccon e Codia fanno quel che possono, ma al momento questo valgono.

Nella semifinale dei 200 dorso Lorenzo Mora si comporta bene, prova a stare con i migliori, è alla sua prima semifinale europea e ottiene il suo secondo miglior tempo di sempre, ma ala finale è un secondo sotto. Da riprovarci.

Nelle semifinali dei 100 stile libero femminili, buon tempo per la Di Pietro nella sua fase di rientro nel giro che conta e tempo valido in prospettiva staffetta. In miglioramento.

Semifinali dei 50 metri rana maschili, sarà lotta a tre con Martinenghi che non può e non deve sbagliare, questa è la sua gara e Peaty non sembra così lontano, occhio a Shymanovic. Buono Pinzuti al suo migliore e quinto tempo per la finale.

Nella finale dei 200 metri rana femminili buon sesto posto per la Fangio, prima finale internazionale e tempo tra i suoi migliori. Complimenti.

Le semifinali dei 200 misti donne ci consegnano due italiane in finale, Cusinato terzo tempo e Franceschi sesto, possono dire la loro in Europa.

Terzo posto per la 4×200 stile libero femminile con la miglior Pirozzi degli ultimi anni, un buon debutto per la Gailli, una sicurezza di nome Quadarella e la divina al suo sesto 200 stile in 48 ore che le consegnano la qualificazione per Tokyo. Brave.

Infine nella gara ripetuta dei 100 metri dorso femminile a causa di un guasto tecnico al cronometraggio, Panziera pesca il Jolly e chiude seconda invece di quarta, non è fortunata, ma brava, si migliora, gestisce meglio la vasca di andata e prepara il solco per un bel 200 dorso.

Come sempre tutti i risultati quì: