Giro d’Italia (2.UWT), Stage 15: Grado – Gorizia
di Giuseppe OrtaleCiclismo23 Maggio 2021 - 05:37
Tappa che si svolge tra l’Italia e la Slovenia con diverse difficoltà altimetriche da superare. Prima dell’arrivo di Gorizia uno strappo che può decidere la corsa
Dopo le fatiche di ieri, con l’arrivo sullo Zoncolan, la quindicesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT), Grado – Gorizia, presenta una frazione che potrebbe sorridere alla fuga e fare rifiatare il gruppo.
147 i km in programma e primi 32 km tutti pianeggianti prima di arrivare a Sagrado dove inizia una salita che porterà il gruppo a Monte San Michele; la salita si divide in due parti con la prima di 2700 metri al 5,1%, un breve tratto di pianura prima di ricominciare a salire per altri 1200 metri al 7,4%.
A Mariano del Friuli primo traguardo volante prima di transitare in terra slovena in un circuito che prevede in rapida successione il GPM di Gronje Cerovo (1,7 km all’8,5%), lo strappo di Hum (900 metri al 6,9%) e infine lo strappo di Gonjace (600 metri al 7,3%) da ripetere per due volte.
Dopo il terzo passaggio si rientra in Italia da San Floriano del Collio per attraversare la parte Nord i Gorizia e rientrare in Slovenia e attraversare Nova Gorica; ultimi 5 km in parte in Slovenia e in parte in Italia. Dopo Piazza Europa si scala un strappo, quello di Saver, di circa 1 km con pendenze fino al 14% seguito da una discesa impegnativa che riporta in Italia; ultimo chilometro da segnalare un breve tratto in pavé prima del rettilineo finale.
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