La diciottesima tappa del Giro d’Italia (2.UWT) è la più lunga con il suo chilometraggio di 231 km con partenza da Rovereto e arrivo a Stradella.
Frazione pianeggiante che percorre la Pianura Padana con diversi attraversamenti nei centri abitati con diverse rotatorie e ristringimenti della carreggiata da affrontare; traguardo volante di Cremona al km 134,8.
La situazione cambia negli ultimi 40 km con il disegno altimetrico che cambia; il gruppo dovrà affrontare in rapida sequenza il Zenevredo (1500 metri al 5,9%), il Montù Beccaria (3400 metri al 4,1%), il GPM di Castana (5,3 km al 3,9%), il Cicognola (1400 metri al 7,5%) e la salita che porta a Canneto Pavese (2600 metri al 5,7%) preceduto dallo sprint con abbuoni di Broni.
Nulla di trascendentale ma indubbiamente terreno per attaccanti e per coloro che vogliono scongiurare l’arrivo in volata; dopo la discesa di Canneto Pavese la corsa giunge praticamente senza curve fino al rettilineo finale di Stradella.
ULTIMI KM