Pallanuoto, tuona Di Salvatore: ” Così campionato falsato!”

di Giovanni Saeli

In Serie B maschile non si placano le polemiche dopo l’ottava giornata e stavolta ad alzare la voce è il presidente dell’Etna Waterpolo Massimo Di Salvatore.

Succede che mentre Crotone-Cesport non si giocava per motivi ancora non del tutto chiari, andava di scena il derby tra Brizz ed Etna terminato 8-12 in favore degli ospiti. Un derby tranquillo con pochi colpi proibiti che però ha scaturito per gioco violento una giornata di squalifica a Giuseppe Privitera della Brizz e Ruben Riolo dell’Etna.

Dunque, sabato l’Etna scenderà in vasca contro la prima in classifica Cesport ma senza Riolo, giocatore tecnicamente più forte della formazione catanese. E qui nascono le polemiche che si sono presto convertite in un comunicato stampa della formazione etnea a firma del Presidente Massimo Di Salvatore:

“In tutto l’arco dell’anno per episodi leggeri come quello di sabato scorso,si è proceduto alla sanzione del Gioco Scorretto che comporta l’ammonizione con diffida,mentre sabato scorso viene dato Gioco Violento con conseguente Giornata di squalifica,nei confronti del nostro giocatore più rappresentativo Ruben Riolo.
Casualmente la giornata prevedeva anche il disputarsi Di Crotone-Cesport, rinviata senza chiari motivi e così dando la possibilità alla società Cesport di non ricevere possibili sanzioni.
Chi di dovere, si è assunto una grossa responsabilità nell’eccessivo fiscalismo,in una partita molto serena,in cui sarebbe bastato ammonire entrambe le parti ; invece così il campionato viene falsato sia per la partita non giocata e sia perché giocheremo la partita più importante senza un giocatore fondamentale.
Noi vogliamo capire cosa sta succedendo: perché in Crotone-Cesport non è stata assegnata la vittoria a tavolino a chi delle due squadre non ha rispettato le direttive? Vogliamo capire con quale criterio deve essere giudicato questo campionato.
Il metro di giudizio deve essere sempre lo stesso,ma non è stato rispettato.”

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