Ad Imola, Sonny Colbrelli batte Fausto Masnada e conquista il tricolore

di Valentino Sucato

Continua il momento d’oro della Bahrain Victorious. Al Campionato Italiano di Imola trionfa Sonny Colbrelli.

Tricolore nel segno di Sonny Colbrelli, con una maglia tricolore che indosserà per 12 mesi in giro per il mondo a cominciare dal prossimo Tour de France dove ci si augura il tricolore possa lasciare il posto per qualche tappa al colore giallo. È stata la vittoria perfetta, studiata, voluta e ottenuta in una prova che favoriva parecchi corridori.

TRACCIATO E FAVORITI. La corsa ha una tracciato fotocopia (seppur ridotto) del Campionato del mondo 2020 vinto da Alaphilippe, di 226 km e con la Cima Gallisterna da scalare 5 volte, l’ultima volta a 12,5 km dal traguardo. La salita di Mazzolano invece è da affrontare quattro volte . Nomi importanti alla partenza: Nibali, Caruso, il campione uscente Nizzolo, Pozzovivo, Moscon, Vendrame, Sorbrero, Formolo, Ulissi, Aru, Colbrelli. Manca Visconti. C’è il ficarazzese Filippo Fiorelli (Bardiani CSF Faizanè).

LA CORSA. Tra fughe e controfughe grande lavoro della Bardiani che parte con ben 19 atleti e che è protagonista dal primo all’ultimo chilometro e il podio finale lo dimostra. In una giornata torrida la gara s’ incendia ad una trentina di chilometri dall’arrivo quando Corbrelli (grazie anche ad un grande lavoro di gregariato del compagno Damiano Caruso) con un’azione poderosa si lancia su gruppo di fuggitivi iniziali. Ai -23 km sull’ultima ascesa di Mazzolano vi è un terzetto con Corbrelli (Bahrain Victorious), Masnada (Deceuninck) e un sorprendente Zoccarato (Bardiani). A 30″ all’inseguimento dei tre un quintetto di assoluto valore con Nibali, Ciccone, Formolo Cattaneo, Pozzovivo che però non trovano l’accordo giusto per organizzare l’aggancio.

A Riolo Terme il vantaggio dei tre fuggitivi raggiunge 44″. Il gruppo degli inseguitori rallenta e di fatto alza bandiera bianca. Ai -18 km tra i tre fuggitivi e il traguardo vi è solo l’ultimo ostacolo e cioè la salita di Gallisterna. I tre vanno di comune accordo ma ai -14 km il terzetto perde una pedina: si stacca Zoccarato Colbrelli va come un treno e nelle terribili pendenze (14%) mantiene alto il ritmo per non dare a Masnada la possibilità di scattare in salita. Quest’ultimo capisce che contro questo Colbrelli, che peraltro nello sprint a due è super-favorito, c’è poco da fare. Masnada dunque non fa troppa tattica e anzi collabora. Dopotutto, avrà pensato, un eventuale secondo posto in campionato italiano è sempre un risultato prestigioso! Zoccarato non molla e resta a pochi secondi dai due che fanno di tutto per staccare proprio il pericoloso uomo della Bardiani. È una partita a scacchi tra i tre protagonisti. Quando Masnada e Corbrelli scollinano su Gallisterna, hanno solo 9″ di vantaggio su Zoccarato. Ai -5km all’ interno del Circuito automobilistico Masnada e Colbrelli collaborano e il vantaggio su Zoccarato sale a 30″. E così si arriva di comune accordo all’arrivo con Masnada a recitare il ruolo di vittima sacrificale. Ai 100 metri finali Colbrelli lancia lo sprint vincente, lancia un urlo e arriva a braccia levate. Masnada arriva con 2″ di ritardo, Zoccarato con 37″. Poi a 2’30” Moscon, Konychev, Carboni, Affini, Ciccone, Nibali e Pozzovivo.