La SSD Unime si gioca la salvezza contro il Tuscolano

di Omar Menolascina

La SSD Unime incrocerà il Tuscolano nella finale playout del campionato di serie A2 di pallanuoto maschile. In semifinale, la squadra laziale, sesta nel girone “Centro” al termine della regular season con altrettanti punti totalizzati, è uscita sconfitta dalla doppia sfida contro i Muri Antichi (11-8 e 16-14 i punteggi a favore degli etnei), ma ha dimostrato di essere un avversario temibile.

La grinta dei giocatori dell’Unime

“Di certo sono un gruppo valido – dichiara il tecnico messinese Sergio Naccarii Muri Antichi hanno migliori individualità, che hanno permesso ai catanesi di prevalere, ma il Tuscolano è un rivale ostico”.

Siete fermi da alcune settimane, c’è il rischio che loro arrivino all’appuntamento più pronti? “E’ una stagione stranissima per svariati motivi. Questa volta è toccato a noi attendere, ma crea maggiori problemi il non avere riferimenti temporali definiti.

A causa del Covid-19, sono stati rinviati, durante il torneo, numerosi match e poi si è dovuto provvedere a recuperarli, mutando, così, il calendario e le conseguenti dinamiche. Questo ha fatto perdere la continuità necessaria per portare avanti il lavoro”.

Il portiere dei messinesi Giuseppe Spampinato

Contro il Tuscolano avrete il vantaggio dell’eventuale gara 3 in casa. “Direi che potrebbe essere un punto a nostro favore, essendo complicato giocare nella loro piscina, dove sono logicamente più abituati rispetto a chi va lì, ma per vincere occorrerà rimanere sempre uniti, sbagliare il meno possibile e sfruttare le occasioni a disposizione”.

Il primo incontro è in programma mercoledì 23 giugno nella piscina scoperta della Cittadella Sportiva Universitaria. Il ritorno, al Foro Italico, è fissato per sabato 26, mentre l’eventuale “bella” il 30 nella città dello Stretto.