Il Mortellito si gode la promozione in serie B nell’anno del decennale

di Omar Menolascina

La promozione in serie B nell’anno del decennale dalla fondazione: è stato questo l’obiettivo del Mortellito fin dalla scorsa estate. Ci teneva tantissimo in particolare il vicepresidente Dario Iannelli, cuore ed anima del club barcellonese di calcio a 5, che ha trasmesso le sue ambizioni all’intero ambiente.

Iannelli con Russo e l’addetto stampa Aragona

E’ stato costruito, così, un organico importante e competitivo, diventato subito gruppo. Nonostante le problematiche legate al covid-19, sono arrivate 9 vittorie ed il primo posto nella regular season, tre nella Poule “A”, l’affermazione in semifinale ai danni del Montalbano e l’apoteosi nella finale del “PalaNebiolo”, al termine dell’incredibile sfida contro la Meriense vinta per 2-1.

Tra i grandi protagonisti del successo biancorosso il responsabile tecnico Salvatore Battiato “La promozione è il risultato di un lavoro iniziato il 7 agosto e ultimato sempre con la stessa rosa, per il mio grande orgoglio, a parte due defezioni. Siamo stati l’unica compagine a fare questo. Ai miei ragazzi posso dire solo grazie per quello che mi hanno dato”.

Il responsabile tecnico Salvatore Battiato

Battiato rende merito agli avversari, autori di una prova sfortunata nella finale, dopo aver dominato insieme al Mortellito la complicata annata agonistica: “La Meriense ha giocato meglio di noi, non si può dire altro, hanno creato più palle gol. Ha elementi fuori categoria ed è ben allenata da Gianluca Piscardi, credo che la B la raggiungeranno, comunque, tramite i playoff”.

La festa del Mortellito dopo la finale

Siete stati più forti pure delle difficoltà. “La squadra ha un’anima e lotta per 60′, non si ci disunisce mai, i giocatori cercano sempre di aiutarsi, è stato il must del nostro torneo”. A chi va la tua dedica? “Abbiamo fatto tutti tanti sacrifici. Personalmente rivolgo il pensiero a mio padre”.

Sabato 26 giugno il Mortellito affronterà nella Supercoppa regionale il Monreale C5, vincitore del girone A di C1. Al di là del risultato, sarà una grande festa per entrambe le società.