“B” è la lettera più gettonata, in questi giorni, in casa Monreale C5. Il sogno è diventato inebriante realtà al termine di una stagione ricca di soddisfazioni per il club biancazzurro, che ha conquistato la platea nazionale dopo soli 6 anni dalla sua fondazione.
La squadra allenata da Toty La Bianca era stata costruita per fare bene nel campionato di serie C1 (girone A). Dopo essere partita di slancio, si è dovuta fermare, come l’intera categoria, a causa della seconda ondata del Covid-19, ha concluso poi la regular season al secondo posto, ad un punto di distanza dal Real Termini, e inanellato tre vittorie nella successiva Poule A (contro Polisportiva Alqamah, Palermo C5 e Caresse Partinico).
In semifinale, seconda netta affermazione ai danni della Polisportiva Alqamah, mentre la finale contro il San Vito Lo Capo, disputata al “PalaGrimaudo” di Alcamo, è stata combattutissima. A deciderla il gol, nel primo tempo supplementare, dell’esperto Pitarresi.
“L’affermazione contro l’ottimo San Vito Lo Capo ha coronato un percorso esaltante, che ci ha portati a raggiungere un traguardo storico – dichiara il presidente Tony Sabella – i ragazzi sono stati semplicemente fantastici. Dopo la ripartenza, sono mancati alcuni elementi per motivi di lavoro ed altri perché infortunati, ma siamo rimasti sempre sul “pezzo”.
Grandi meriti vanno riconosciuti al tecnico Toty La Bianca, il condottiero che ha plasmato il gruppo e sono molto orgoglioso, in particolare, dei giovani. I nostri sette under Mirko Sorrentino, Gabriele Di Maria, Carlo Marchese, Andrea Bruno, Emanuele Runfolo, Salvo Muratore e Nanni Napoli si sono brillantemente comportati, assieme naturalmente ai più grandi. Il destino ha voluto che fosse proprio il capitano Salvo Pitarresi a segnare la rete della promozione”.
Sabato giocherete la Supercoppa, a San Cataldo, contro il Mortellito. “La consideriamo principalmente una festa. Saremo rimaneggiati, ma onoreremo l’impegno contro un avversario forte, che ha in organico calcettisti di valore”. Nel frattempo è cominciata la programmazione. “Partiremo dalla conferma di gran parte della rosa e del mister La Bianca. L’obiettivo è inserire alcuni innesti mirati e di qualità”.
Per un periodo dovrete, però, emigrare da Monreale. “C’è in cantiere il progetto di una tensostruttura, che potrebbe essere realizzata in pochi mesi, permettendoci di avere una casa nel nostro amato comune. Nell’attesa, potremmo spostarci ad Altofonte”.
A conferma dell’attivismo del Monreale, la dirigenza ha subito perfezionato l’accordo con il talentuoso laterale palermitano Vincenzo Madonia (32 anni), nelle due ultime stagioni punto di forza dell’Atletico Canicattì.