Marco Cardani è il nuovo capo allenatore dell’Orlandina Basket. Il tecnico, classe 1989, ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo anno. Toccherà dunque a Cardani prodige della pallacanestro italiana sostituire coach Marco Sodini sulla panchina biancoazzurra.
«Sono molto grato alla famiglia Sindoni, – dichiara Marco Cardani – è una grande opportunità per me. Una società che negli anni ha fatto benissimo, ritagliandosi un ruolo di spicco all’interno della pallacanestro siciliana. Appena arrivato ho capito subito che questo è un ambiente eccezionale, non vedo l’ora di cominciare. Sono rimasto impressionato dalle potenzialità del progetto tecnico, che sembra proprio ritagliato su quelle che sono le mie caratteristiche come allenatore. Il mio compito principale sarà quello di lavorare con i giovani e tirare fuori il meglio da loro. Mi aspetto innanzitutto di avere il pubblico nei palazzetti, sentiamo il bisogno di tornare ad avere un contatto con le persone. Spero che sia un anno di rinascita anche per noi addetti ai lavori.»
Soddisfatto anche il presidente Enzo Sindoni. «Abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo posti: avere alla guida dell’Orlandina un tecnico capace, giovane ed ambizioso come la squadra che vogliamo costruire. Marco Cardani ha queste ed altre ben note qualità, che lo porteranno ad avere una carriera prestigiosa. Gli sono grato per avere accettato con entusiasmo la nostra proposta.»
Marco Cardani si è fatto notare fin da giovanissimo, quando iniziò ad allenare le squadre giovanili della Junior Casale Monferrato e dell’Olimpia Milano, in cui incrociò per la prima volta la strada di Matteo Laganà, che oggi ritrova all’Orlandina Basket.
Poi il nel 2016/17 passaggio alla Pallacanestro Bernareggio in Serie C, in cui inizia la sua esperienza da capo allenatore. I lombardi conquistano subito la promozione in Serie B al primo anno e nelle ultime stagioni, sotto la guida di coach Cardani, ottengono risultati importanti, tra cui la Supercoppa LNP 2020 Centenario di Serie B. Adesso l’approdo in Sicilia in un club noto per lanciare nell’olimpo del basket giovani allenatori emergenti e con la fame necessaria.