Catania promosso in serie C di calcio femminile. Prova da incorniciare delle etnee nella finale d’Eccellenza, giocata, a porte chiuse, contro la JSL Women nel campo comunale di Santa Teresa di Riva. Il risultato di 7-1 ha confermato le qualità di una squadra costruita per primeggiare, che ha dimostrato sul campo di essere superiore a tutte le avversarie, conquistando nove vittorie in altrettante gare disputate.
“Le ragazze hanno meritato ampiamente questa gioia – ha dichiarato “a caldo” l’allenatore Peppe Scuto – mettendo sempre tanto impegno, così come il club, lo staff tecnico e quello medico. Una menzione speciale per il preparatore atletico Giordana Fazio (19 anni): grazie a lei le nostre calciatrici hanno corso dal primo all’ultimo minuto di ogni partita”.
Il dirigente Massimiliano Borbone aggiunge: “Siamo molto contenti, è stato veramente bello vedere una festa con le maglie rossazzurre. Le giocatrici sono felicissime e dopo l’ennesima grande prestazione meritano davvero i complimenti: è stato un anno durissimo. Voto 10 per loro, protagoniste di qualcosa di straordinaria. Ringrazio la società per avermi dato l’opportunità di lavorare sul progetto”.
Il match è stato preceduto dalla premiazione delle società che hanno partecipato al campionato. Le targhe ricordo sono state consegnate ai vari dirigenti dal vice presidente vicario della Figc Sicilia Mario Tamà e dal consigliere regionale Santo Buglisi.
CRONACA – Le rossazzurre cominciano, come previsto, la partita all’attacco e, dopo aver centrato la traversa con il tiro di Vitale, passano in vantaggio al 14’ grazie al gol della stessa Vitale. La sfida viene indirizzata, in 2’, dalle successive reti di Finocchiaro e Vitale, che portano (21’) il punteggio sul 3-0.
La JSL cerca orgogliosamente di reagire, ma Migneco cala il poker. Al 34’ il capitano Minciullo riduce le distanze, insaccando il pallone con un delizioso tocco da sotto sull’uscita del portiere, ma Vitale sigla subito il 5-1 per poi impinguare il bottino nel recupero.
Ritmi inevitabilmente più lenti nella ripresa, caratterizzata dall’ulteriore centro catanese di Finocchiaro e dai due pali colpiti, sull’altro fronte, dalla giovanissima Venuto, nel giorno dell’esordio, e da Minciullo; dopo il suo “legno”, prodigioso intervento di Orlando sulla conclusione di Scivoletto. Da sottolineare con piacere, a fine incontro, l’abbraccio tra le atlete di entrambe le formazioni.