Stadio delle Palme, Petralia annuncia: “La finale argento di atletica si farà”

di Pietro Minardi

La finale Argento dei campionati di atletica leggera, prevista per il 18 e il 19 settembre prossimi allo stadio delle Palme, si farà. Ad annunciarlo con una nota è l’assessore allo Sport del Comune di Palermo Paolo Petralia Camassa, che ha risposto alle critiche mosse dalla V Commissione, che oggi ha svolto un sopralluogo nell’impianto.

LE PAROLE DELL’ASSESSORE PETRALIA

“La finale Argento dei campionati di atletica leggera in programma per il 18 e il 19 settembre allo Stadio Vito Schifani si farà. Un’occasione importante che non possiamo permetterci di fare sfuggire. Oggi la Giunta ha deliberato, su mia proposta, l’allocazione delle somme necessarie al fine di provvedere per l’acquisto di strutture sportive per l’impianto di viale del Fante. Ho letto molto negli ultimi giorni, mi limito a dire che chi fa politica non dovrebbe solamente rilevare i problemi e dichiararli, piuttosto dovrebbe avanzare proposte per risolverli”.

LO STATO DELLO STADIO DELLE PALME

Il riferimento dell’assessore Petralia è alle critiche mosse da alcuni esponenti delle opposizioni. Proprio oggi, i consiglieri Cesare Mattaliano, Viviana Lo Monaco e Valentina Chinnici, membri della V commissione, hanno svolto un sopralluogo nell’impianto di viale del Fante. Uno stato tutt’altro che allegro quello della struttura di atletica leggera. L’erba del prato andrebbe potata e rimessa a nuovo, così come le tribune. Nella struttura è stata evidenziata inoltre la presenza di un orto, coltivato in un’area verde dello stadio delle Palme. Una situazione certificata anche dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Viviana Lo Monaco.

“Nei giorni scorsi avevo appreso che l’impianto sportivo, oggetto di cospicui lavori di manutenzione tra il 2019 e il 2020, rischia di non poter ospitare le prossime gare regionali per mancanza di attrezzi idonei e omologabili, perdendo così una ghiotta possibilità in termini di prestigio e di indotto economico per la città. Osservando la pista tecnica e percorrendo l’anello laterale, sembra di trovarsi in un’area “fantasma”, inutilizzata, o di certo sottoutilizzata. Priva di quell’attenzione e di quella cura quotidiana che si dovrebbe riservare a uno dei più prestigiosi e antichi impianti sportivi cittadini. Nessuna manutenzione del verde; nessun adeguamento dei bagni alle norme igieniche post pandemiche; nessun controllo nelle retrovie, dove si trovano accatastati condizionatori rotti e altro materiale indifferenziato che andrebbe al più presto adeguatamente smaltito”.