Netta vittoria di Mark Cavendish (Deceuninck – Quick Step) che piazza il bis sull’arrivo di Châteauroux sede d’arrivo della sesta tappa del Tour de France (2.UWT); terza vittoria del ragazzo dell’Isola di Man che vince per la terza volta in carriera nella cittadina francese capitale della regione del Centro Valle della Loira.

Andatura elevata subito dopo il via ufficiale della frazione con un terzetto composto da Oliver Naesen (AG2R Citroën Team), Brent Van Moer e Tosh Van der Sande (Lotto – Soudal) ma l’azione del trio belga viene annullata dal plotone.

Successivamente si crea un gruppetto di otto uomini che vede la presenza di Toms Skujins (Trek – Segafredo), Kasper Asgreen, Nils Politt (BORA – hansgrohe), Jonas Rickaert (Alpecin – Fenix), Greg Van Averamet, Søren Kragh Andersen (Team DSM), Thomas De Gendt e Georg Zimmermann (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux).

La situazione cambia velocemente con il campione olimpico di Rio 2016 Van Avermaet che si avvantaggia ma viene raggiunto da Roger Kluge; i due vanno a formare la fuga di giornata con il belga che transita al comando sia nell’unico GPM di giornata la Côte de Saint – Aignan che  allo sprint di Lucay le Male. E’ Sonny Colbrelli (Bahrain – Victorious) che fa il pieno transitando in terza posizione.

Le squadre dei velocisti collaborano e piano piano recuperano sulla testa della corsa annullando l’azione dei fuggitivi all’interno degli ultimi 4000 metri; proprio in questa fase di corsa a cadere è Jacopo Guarnieri (Groupama – FDJ); super lavoro di Davide Ballerini che tiene coperto Cannonball che prende la ruota degli Alpecin e batte nettamente Jasper Philipsen e il solito Nacer Bouhanni (Team Arkéa Samsic).

Cavendish allunga nella classifica a punti mentre Mathieu Van der Poel conserva senza problemi la Maglia Gialla per il quarto giorno consecutivo.