Ancora il nostro paese si dimostra bigotto nei confronti delle donne e rispetto all’impegno di quest’ultime nella lotta verso la parità di genere. E se nel ciclismo molto è stato fatto per riconoscere l’agonismo femminile come una realtà da incentivare e promuovere, fatti come quello di Sant’Eufemia di Borgoricco, in provincia di Padova, ci fanno capire che la strada è ancora lunga.
Mentre alla Trek Segafredo sono stati standardizzati i contratti, senza differenza tra uomini e donne, in Veneto hanno pensato bene di differenziare i premi previsti ad una gara amatoriale Acsi di Borgoricco, nel Padovano. «Nessun intento discriminatorio» dicono gli organizzatori, ma di fatto i premi riservati includono accessori per le bici e birra agli uomini, mentre per le colleghe donne si è optato per premi più “consoni” come spazzolone Mocio ed asse da stiro. Più sfortunata la decima classificata che dovrà accontentarsi di uno stendino.