Matteo Berrettini, dopo avere superato in semifinale il polacco Hubert Hurkacz, approda alla finale di Wimbledon dove incontrerà Novak Djokovic. Per il nostro tennis è la prima volta che un italiano si gioca l’incontro più importante al campo centrale dell’All-England Club. Prima di lui soltanto Nicola Pietrangeli ci era arrivato vicino nel 1960, fermato però in semifinale. Incredulo il tennista romano dopo l’impresa sul polacco: “Non ho parole, davvero. Mi serviranno un paio d’ore per capire cosa è successo. Ho giocato una grande partita, sono felicissimo di essere qui con il pubblico e davanti alla mia famiglia. Non avrei mai sognato di essere in finale qui, era un sogno troppo grande. E invece ci sono, grazie“. Sulla semifinale vinta Matteo Berrettini è più che soddisfatto della sua prestazione che fa presagire una condizione fisica e mentale ottimale in vista dell’ultimo incontro con Djokovic: “Ho giocato un livello estremamente alto, forse la mia miglior partita del torneo, soprattutto dal punto di vista mentale. Quando le cose si sono complicate mi sono fatto forza e ho tirato fuori il meglio, sono molto contento”.
Domenica, contro il n.1 del mondo, Berrettini si gioca il sogno di una vita, ” Wimbledon è un vero sogno, perchè so che posso realizzarlo. Domenica ci sarà da divertirsi, comprate un bel televisore per domenica se non l’avete già”