La seconda settimana del Tour de France (2.UWT) si chiude con la quindicesima frazione di alta montagna la Ceret – Andorre la Veille di 191,3 km, un dislivello pari a 4562 metri e il passaggio sulla vetta più alta di questa edizione posta ai 2408 metri del Port d’Envalira.
Ci troviamo sui Pirenei Orientali e subito dopo la partenza il gruppo salirà verso Cole de Llauro (6500 metri al 3%) e successivamente verso il Col de Fourtou (4100 metri al 3,8%); le vere salite iniziano subito dopo lo sprint di Olette con la Montée de Mont – Louis (8,4 km al 5,7%) ma la strada continua a salire anche dopo lo scollinamento per arrivare ai 1781 metri di Font Romeu.
Dopo la discesa il plotone transiterà da Latour de Carol dove la strada riprende dolcemente a salire; la salita verso il secondo GPM di giornata inizia a Porté de Puymorens. 5,8 km al 4,7% per arrivare in cima al Col de Puymorens. Brevissima discesa ricominciare a salire verso la vetta più alta di questa edizione della Grande Boucle il Port d’Envalira (10,7 km al 5,9%).
Le difficoltà non finiscono qui perchè il gruppo dovrà affrontare una lunga discesa prima di arrivare ad Encamp dove inizia l’ultima salita in programma il Col de Beixalis (6,4 km all’8,5%) che, oltre ai punti per la classifica degli scalatori, riserva anche i secondi di abbuono, rispettivamente 8-5-2, a chi transiterà nelle prime tre posizioni; a seguire la lunga picchiata verso il traguardo di Andorre la Veille.